Arco di trionfo (Firenze)
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A Firenze in Piazza della Libertà si trova un Arco di Trionfo eretto nel Settecento dall'architetto Jean-Nicolas Jadot. Collaborò anche l'architetto Schamant e per il corredo decorativo scelse anche artisti fiorentini dell'Accademia, che crearono le statue di divinità mitologiche.
L'arco, posto nel punto di accesso nord della città appena fuori da Porta San Gallo voleva celebrare l'ingresso degli Asburgo-Lorena, dopo l'estinzione del casato dei Medici.
Fu eretto nel 1737, durante il cosiddetto periodo della reggenza (1733-1765), quando il nuovo granduca Francesco Stefano ottenne il granducato tutto sommato contro la sua volontà e vi si recò il 20 gennaio 1739, evitando però di risiedervi. Quando divenne Imperatore a Vienna il suo suo secondogento Pietro Leopoldo ereditò la corona di Toscana, della quale prese possesso con dedizione, ma che essendo un sovrano di stampo illuminato, non riteneva necessari tali opere celebrative.
L'architettura dell'arco viene in genere considerata eccessivamente appariscente e retorica, con l'aquila asburgica che domina le decorazioni, unita a una serie di bassorilievi che raffigurano i trionfi degli Asburgo e iscrizioni altisonanti in latino. Per un curioso caso della storia, i Lorena fecero anche la loro uscita della città dall'arco: il 27 aprile 1859 i fiorentini, appoggiati dalle truppe, insorsero contro il Granduca leopoldo II costringendolo a una fuga volontaria dalla città e dalla Toscana, prendendo proprio la via di Porta San Gallo che aveva a suo tempo accolto i suoi avi.
Una targa posta sul lato interno datata 11 novembre 1916 e dedicata al Re Vittorio Emanuele III sottolinea il potere assunto dal popolo in seguito all'Unità di Italia, in contrapposizione al potere dittatoriale dell'ancient regime che l'arco rappresenta.
Con la creazione dei Viali di Circonvallazione tra il 1865 e il 1871 l'arco si venne a trovare al centro di un'isola pedonale circondata da strade e da un sistema di portici tra le realizzazioni più compiute dell'architetto Giuseppe Poggi, supervisore del progetto urbanistico.
Nel piccolo parco-isola pedonale è racchiusa anche l'antica Porta San Gallo delle mura, dirimpetto alla quale è stata realizzata una fontana circolare che la separa dall'Arco di Trionfo.
[modifica] Voci correlate
- Commons contiene file multimediali su Arco di trionfo (Firenze)
- Arco trionfale
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