Ante Gotovina
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Ante Gotovina (Pašman, vicino a Zara, 12 ottobre 1955 è stato generale dell'esercito croato fino al 2001. Da allora e fino all'8 dicembre 2005, è stato latitante, per un'accusa nei suoi confronti di crimini di guerra da parte del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia.
Gotovina ha un passato equivoco; quando era in Francia, nella legione straniera è stato condannato per gravi reati: stupro e rapimento.
Considerato dalla maggior parte dei suoi conterranei un eroe della guerra d'indipendenza Croata. Ha militato nella legione straniera ed anche per questo motivo la sua cattura è risultata difficile, in quanto ha avuto amicizie strette con personaggi di tutto il mondo.
È accusato di violenze contro la popolazione civile di etnia serba, durante le operazioni Oluja (tempesta) e Sacca di Medak (nelle vicinanze della città di Gospic).
Il mancato arresto di Ante Gotovina, è stato il motivo, oppure il pretesto, per far rinviare i colloqui di adesione della Croazia all'Unione Europea. Quest'ultimo episodio, ha provocato, all'interno della Croazia, oltre che dissenso e malumore nei confronti dell'UE, anche una rinascita del nazionalismo.
Il giorno 8 dicembre 2005, il procuratore del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia Carla Del Ponte ha annunciato l'arresto di Ante Gotovina, avvenuto nelle Isole Canarie (Spagna) la notte precedente.