Xiphias gladius
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Pesce spada - Xiphiidae Stato di conservazione: Sicuro |
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Pesce spada |
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Classificazione scientifica | |||||||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | |||||||||||||||||||||
Xiphias gladius Linnaeus, 1758 |
Il Pesce spada (o semplicemente Spada) è l'unica specie della famiglia degli Xiphiidae.
Indice |
[modifica] Diffusione
Esemplari di Xiphias gladius sono diffusi nelle zone tropicali, subtropicali e temperate di tutti gli oceani, nonché nel Mar Mediterraneo, nel Mar Nero, nel Mare di Marmara e Mar d'Azov, dove tendono a concentrarsi quando sono presenti correnti marine o oceaniche, che attirano le loro prede.
[modifica] Descrizione
Questi pesci raggiungono grosse dimensioni, con una lunghezza massima di oltre 4,5 m e un peso che supera abbondantemente i 400 kg (il pesce spada più pesante venne pescato in Cile nel 1953, pesava 655 kg).
Il loro aspetto è caratteristico, il corpo agile e muscoloso, quasi squaliforme, ma le pinne dure e agili denotano una vita fatta di velocità e potenza, è infatti un pesce predatore e migratore.
La caratteristica più riconoscibile è ovviamente la spada, lunga fino a un terzo dell'intero corpo, composta da materiale osseo e quindi estremamente pericolosa se usata come arma di offesa (per la caccia) e di difesa dall'unico predatore (uomo escluso) che comporta un serio pericolo alla vita del pesce spada: lo squalo mako.
La coda è estremamente forcuta e sottile, a forma di mezzaluna. L'occhio è grande e la vista buona.
Preda principalmente Tonni, Barracuda, pesci volanti, pesce azzurro e molluschi cefalopodi.
I pesci spada sono annoverati tra gli animali a sangue caldo (cosa rara per i pesci, solo qualche decina riesce a mantenere costante la temperatura interna), poiché è stato provato che la temperatura interna sia mediamente di 10-15°C superiore all'acqua che lo circonda.
[modifica] Riproduzione
I pesci spada dell'Atlantico e del bacino mediterraneo migrano verso il Mar dei Sargassi meridionale per la riproduzione alla ricerca di temperature intorno ai 24°C; là si accoppiano deponendo da 1 a 29 milioni di uova, che vengono fecondate esternamente. Le uova fecondate hanno un diametro di 1,8 mm e le larve, che misurano 4 mm al momento della schiusa, rimangono in acque calde per alcuni mesi, dopodiché migrano verso i luoghi di origine dei genitori poiché necessitano di temperature più basse e di nutrimento in quantità.
La spada è completamente formata quando l'avannotto misura solo 10 mm; le femmine si sviluppano più velocemente dei maschi, diventando presto predatori voraci. Per misurare l'età di un esemplare è necessario contare gli anelli di accrescimento nella sezione dei raggi.
Ricerche sul DNA hanno inoltre provato come i vari ceppi presenti nei mari e negli oceani tendano ad accoppiarsi prevalentemente con esemplari della stessa provenienza e che tra pesci di diverse zone accadono riproduzioni sporadiche.
[modifica] Pesca
Così come il simile Marlin, il pesce spada è spesso oggetto di pesca sportiva e preda ambita dai tanti pescatori che ne commerciano le carni pregiate, che si consumano affumicate in carpaccio, crude nel giapponese sashimi o arrostite in varie ricette.
[modifica] Cucina
Per approfondire, vedi la voce Pesce Spada alla Ghiotta. |
Il pesce spada è un pregiato piatto tipico calabrese, pescato e servito nella provincia di Reggio Calabria soprattutto nei borghi di Bagnara Calabra e Scilla diventandone caratteristica gastronomica delle località. Pescato in maniera del tutto pittoresca (cantata da Domenico Modugno nella canzone "u piscispada") con le tradizionali imbarcazioni denominate "spatare" (da non confondersi con le "reti spadare", queste ultime vietate dalla legge), è oggetto di sagre e feste popolari nei mesi estivi. Viene pescato anche a Ganzirri (ME) sull'altra sponda dello stretto.
[modifica] Altri nomi
Dopo la classificazione di Linnaeus del 1758, altri naturalisti e biologi hanno suddiviso la specie creandone altre dando luogo ad una certa confusione. Ufficialmente solo Xiphias gladius è riconosciuta nei testi scientifici, tuttavia i seguenti nomi si possono ancora trovare su pubblicazioni non aggiornate:
- Phaethonichthys tuberculatus
- Tetrapterus imperator
- Xiphias imperator
- Xiphias rondeletti
- Xiphias estara
- Xiphias gladius estara
- Xiphias thermaicus