Vladimir Vysockij
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Vladimir Vysockij, Владимир Высоцкий traslitterato pure come Vladimir Vysotsky o Vladimir Vysotskij (Mosca, 25 gennaio 1938 - 25 luglio 1980) è stato un cantante, poeta ed attore russo.
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[modifica] Biografia
Vysockij è figlio di un ufficiale dell'Armata Rossa e di un'interprete di tedesco. In seguito al divorzio dei suoi genitori nel 1946 segue il padre che viene trasferito in Germania e che ha una nuova compagna. Nel 1949 tornano a Mosca dove frequenta un gruppo di teatranti. Dopo le superiori vorrebbe seguire una formazione artistica ma su richiesta dei genitori si iscrive ad ingegneria, corsi che abbandona quasi subito in seguito ai propri insuccessi.
Entra in un istituto di teatro dove segue corsi di canto.
Nel 1960 si sposa con una compagna di corso dalla quale divorzia l'anno dopo.
Sempre nel 1960, dopo un incontro con Alexander Galic (poeta e cantante) si dedica alla chitarra e comincia a cantare canzoni di diseredati (galeotti e malavitosi). Comincia pure la sua esperienza come attore.
Nel 1961 scrive la sua prima canzone. In questo periodo cominciano a circolare su cassette sue registrazioni artigianali pur rimanendo uno sconosciuto al pubblico.
Nel 1963 si sposa per la seconda volta, con un'attrice (Ludmila Abramova) e dedica molte energie allo scrivere canzoni e comporre musiche.
Nel 1964 viene preso al teatro Taganka non tanto per le sue doti di attore quanto per la sua fama di cantante. Diventa l'anno seguente un importante attore del Taganka e viene pubblicato il suo primo disco con le musiche della colonna sonora del film "Verticale".
Nel 1967 conosce sul set di un film l'attrice francese (di origine russa) Marina Vlady (Marina De Poliakoff-Baidaroff) che sposerà il 1° dicembre 1969.
Eventi politici nell'Unione Sovietica portano a misure che ostacolano l'attività di artisti non sufficientemente ligi alle direttive governative. Vysockij viene boicottato e non viene ammesso all'Unione degli scrittori.
Nel 1970 viene pubblicata la nota canzone "La caccia ai lupi" (Ochota na volvov).
Nel 1975 ottiene (grazie al fatto di essere sposato con una straniera, Marina Vlady, iscrittasi al partito comunista francese) il passaporto e può viaggiare all'estero. Non approfitta mai di tale libertà per scappare oltre la cortina di ferro.
Nel 1979 rischia di morire per crisi cardiaca, dovuta pure ai suoi eccessi alcoolici ai quali si aggiunge la dipendenza dalla morfina.
Il 25 luglio 1980 muore per arresto cardiaco e ai suoi funerali svoltisi a Mosca partecipano centinaia di migliaia di persone, malgrado la notizia fosse stata taciuta dalla stampa.
[modifica] Opere
[modifica] Note su alcune date
Le fonti utilizzate per scrivere questo articolo a volte si contraddicono. Ogni volta è stata presa l'informazione ritenuta più credibile. (Si veda a tal proposito pure Discussione:Vladimir Vysockij)
In particolare ci sono indicazioni diverse riguardo:
- matrimonio con Marina Vlady
- oltre al 1 dicembre 1969, si trova lo stesso giorno ma 1970. Terza fonte indica genericamente il 1968. Un'ulteriore fonte (on-line) indica persino il 1975 (senza indicare il giorno).
- data di morte
- nella versione inglese del sito della fondazione risulta "24 luglio", ma nelle altre pagine (tedesca, francese, neerlandese) "25 luglio"
[modifica] Collegamenti esterni
- http://www.kulichki.com/vv/ - Sito ufficiale della fondazione
- http://www.vladimir-vysotsky.de/ - anche con qualche pagina in italiano
- http://www.interlog.com/~eugeniav/vysotsky.html - sito privato con proprie traduzioni dal russo all'inglese
- Vladimir Vysotskij, Canzoni - Wysotsky.com
- The Word of Vladimir Vysotsky, by Akbar Ali Muhammad
