Utente:Vituzzu/Sandbox
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questo sandbox è nato in modo travagliato perchè... l'avevo messo dalla parte sbagliata!!
Indice |
[modifica] WIP
[modifica] HMS Hood 51
[modifica] HMS Hood 51
Se mai nella Storia una nave ha simboleggiato qualcosa, nessuna forse è stata un simbolo più forte dello Hood. Molte navi nella storia della Royal Navy ebbero questo nome, ma la P.N. 51, fu la più celebre di queste. L’incrociatore da battaglia Hood, era dedicato ad una famiglia che aveva datato molti nomi illustri alla Marina di Sua Maestà. Apparteneva alla classe Admiral (che avrebbe dovuto comprendere altre 4 navi mai completate), creata a metà del 1916 durante il programma bellico d’emergenza, proprio nel momento in cui la minaccia degli U-Boote della marina tedesca stava per raggiungere l’acme.
[modifica] La costruzione
La costruzione dello Hood venne iniziata il 1 settembre 1916 nei cantieri John Brown & Company di Clydebank in Scozia, per rimpiazzare le perdite inglesi della battaglia dello Jutland. Ma il progetto era stato fatto precedentemente, perciò gli ingegneri non tennero conto dei difetti delle navi dell’epoca emersi tragicamente quel 31 maggio, quando tre incrociatori da battaglia erano affondati a causa di proiettili di grosso calibro penetrati dall’alto ed esplosi all’interno. Il varo avvenne il 22 agosto del 1918 alla presenza della vedova dell’ammiraglio Horace Hood, ultimo caduto fra i membri della famiglia Hood. Il 20 maggio del 1920 lo Hood entrò in servizio, sotto l’insegna del capitono Wilfred Tomkinson. Era costato 6.025.000 sterline.
[modifica] Caratteristiche
Lo Hood dislocava a pieno carico 47.600 tonnellate, la velocità che riusciva a raggiungere era di 31 nodi nel 1920, di 29 nodi nel 1941. I motori sviluppavano una potenza di 113 mw.
[modifica] Corazzatura
Il 33% del dislocamento era dato dalla corazzatura, un rapporto molto nella Navy, ma più basso rispetto al 40% in uso in Germania o negli Stati Uniti. La fascia corazzata principale era spessa 305 mm, quella media 178 mm e quella alta 127mm. La corazzatura dei ponti misurava:
- 44 – 51 mm al castello di prua
- 51 mm al ponte superiore presso i magazzini, 19 mm nelle altre parti
- 76 mm al ponte principale presso i magazzini, 25 mm nelle altre parti
- 76 mm al ponte inferiore presso i serbatoi, 51 o 25 nelle altre parti
[modifica] L’armamento
L’armamento principale dopo i lavori effettuati negli anni, risultava essere nel 1941:
• 8 pezzi da 381 mm montati a coppie sulle quattro torri con una gittata massima di circa 27 km
• 7 coppie di pezzi da 102 mm
• 3 batterie da 8 pezzi di Pom pom da 40 mm
• 4 tubi subacquei lancia-siluri da 533 mm
L’armamento anti-aereo era basato su:
• 5 batterie da 4 pezzi da 12,7 mm
• 5 batterie da 20 tubi per il lancio di UP (Unrotated Projectile), una sorta di razzo contenente una carica agganciata ad un paracadute.
Lo Hood imbarcava inoltre un gran numero di motoscafi ed un aereo da ricognizione.
[modifica] Fra le due guerre
Fra le due guerre lo Hood da una semplice nave da guerra (per quanto fosse la più grande del mondo), divenne un simbolo, infatti fra il novembre 1923 ed il settembre 1924, insieme al Repulse ed altre navi compì una crociera intorno al mondo visitando le colonie dell’Impero ed altri stati. Si calcola che 750.000 persone visitarono la nave durante quegli 11 mesi, ognuna di esse portò a casa il ricordo della potenza di cui la nave era impregnata, da allora divenne famosa col nome di Mighty Hood, il potente Hood. Dal 17 maggio 1929 al 16 giugno 1930, lo Hood fu sottoposto ad alcuni lavori di ammodernamento, ben più pesanti lavori previsti per il 1940/1941 non furono eseguiti a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale.
[modifica] La seconda guerra mondiale
Dal Luglio 1936 lo Hood entrò nella Mediterranean fleet. Nel Giugno 1939, con l'approssimarsi di una nuova guerra venne trasferito alla squadra da battaglia della Home Fleet di Scapa Flow. Dal settembre 1939 al luglio 1940 lo Hodd prestò servizio come scorta ai convogli nei pressi delle Farǿer e dell'Islanda, fu propio svolgendo questo ruolo che fu colpito nel settembre 1939 da una bomba aerea da 250 Kg che causò danni non rilevanti. Nel luglio 1940 fu temporaneamente assegnato alla forza H di base a Gibilterra per partecipare alla dolorosa della flotta francese a Mers-el-Kebir, dove vennero affondate 4 navi da battaglia e 6 incrociatori francesi. Ritornato alla Home Fleet, lo Hood fu sottoposto a dei lavori a Rosyth dal 13 gennaio al 18 marzo 1941, ma vista la crescente minaccia della flotta d'alto mare tedesca lo Hood non potè essere sottoposto ai fondamentali lavori di rafforzamento della corazzatura dei ponti.
Il 18 maggio 1941 la corazzata tedesca Bismarck prese il mare con l'incociatore pesante Prinz Eugen, l'ammiragliato britannico inviò tutte la unità disponibili a dare la caccia alla Bismarck, lo Hood salpò anch'esso il 21 maggio sotto l'insegna del vice-ammiraglio Lancelot Holland, accompagnato dalla corazzata Prince Of Wales, una moderna corazzata di classe King George V, ma non ancora messa a punto, suprattutto in fatto di armamento. La Bismarck fu intercettata dagli incrociatori Norfolk e Suffolk presso lo stretto di Danimarca, in base alle loro segnalazioni la squadra di Holland entrò in contatto con la formazione tedesca alle 05:52 del 23 maggio ad una distanza di circa 24 Km. Lo Hood aprì subito il fuoco, alle 05:55 la formazione tedesca concentra il fuoco sullo Hood che per errore si trova davanti alla Prince of Wales, meglio corazzata.
Alle 06:00 (06:01 secondo gli orologi della flotta tedesca) dalla Prince of Wales viene scorta una salva della Bismarck a cavallo dello Hood. In pochi minuti fra gli sguardi atterriti dei marinai inglesi, lo Hood salta in aria, la torre A viene vista salire per centinaia di metri in aria, alle 06:05 dell'orgoglio della Navy non restano che chiazze di nafta, dei 1415 marinai solo tre sopravvivono, lo stesso ammiraglio Holland muore. Dopo un momento di incredulità la Bismarck inquadra il Prince of Wales che colpito più volte si disimpegna. La Bismarck in seguito, colpita dagli Swordfish dell'Ark Royal, sarà raggiunta è affondata propio dalla forza H alla quale era appartenuto lo Hood (la Bismarck sarà affondata dalla King Gerge V, dal Repulse, dalla Renown, dal Norfolk, dal Suffolk e dalla flottiglia di cacciatorpedinire del contrammiraglio Vian).
[modifica] Le cause dell'affondamento
Sull'affondamento dello Hood l'ammiragliato britannico aprì due commissioni d'inchiesta, che si basarono sulle testimonianze dei tre superstiti e di testimoni della altre navi della Navy presenti alla battaglia. le principali ipotesi sulle cause sono 6:
- La conclusione della prima commissione d'inchiesta (ad oggi la teoria più convincente) è : un colpo da 381 mm della Bismarck penetrò nella santabarbara dei pezzi da 102 mm che esplodendo innescarono l'esplosione della santabarbara popiera da 381 mm che distrusse la nave.
- Un colpo basso che penetrato sotto la cintura corazzata colpì la santabarbara.
- L'esplosione di un siluro della nave stessa.
- Un incendio (forse causato da un colpo) dei pezzi da 102 mm sul ponte che innescò i pezzi da 381 mm.
- L'esplosione fu originata dai pezzi dell'UP, colpiti da un colpo da 381 mm tedesco, (seconda commissione d'inchiesta) che innescarono a loro volta i pezzi da 102 mm e poi quelli da 381 mm, la seconda commissione d'inchiesta parlò esplicitamente di "un sicuro coinvolgimento dell'UP", tanto che dopo l'affondamento dello Hood l'UP fu rimosso da tutte le navi britanniche, perchè prevedeva di posizionare circa 15 tonnellate di esplosivo in luoghi esposti.
- L'esplosione di un proiettile in un pezzo principale dal quale il fuoco si propagò alle santebarbare.
In base ai rilievi fatti sul relitto le due teorie più valide restano il colpo da 381 mm penetrato attraverso i ponti e l'esplosione dei pezzi dell'UP causata da un colpo da 381 mm.
[modifica] Il relitto
Il relitto dello Hood fu ritrovato nel luglio 2001 a 3000 metri di profondità da una missione inglese finanziata da Channel Four, nel 2002 il sito è stato dichiarato cimitero di guerra dal governo britannico. Il relitto giace fra 2 banchi di sabbia, nell'impatto con il fondale ha formato dei crateri.
[modifica] Bibliografia
Ludovic Kennedy - Caccia alla Bismarck AAVV - La seconda guerra mondiale cronologia di 2194 giorni di guerra HMS Hood 51 (wikipedia inglese) [[1]] Varie fonti soprattutto su internet
[modifica] Irfanview
[modifica] Squadrone tedesco dell'Asia Orientale
Lo squadrone tedesco dell'Asia orientale (in tedesco Ostasiengeschwader) fu una formazione la formazione navale tedesca schierata dalla Kaiserliche Marine nel teatro del Pacifico.
[modifica] Storia
La formazione raccolse anche unità navali della confederazione del nord (Norddeutschen Bundes). Originariamente la squadra non aveva base. Ma il 14 novembre 1897 la Germania ottenne in concessione Kiautschou in Cina. Una base navele fu quindi costruita presso il villaggio di pescatori di Tsingtao(oggi Qingdao). Allo scoppio della prima guerra mondiale lo squdrone era al comando di Maximilian von Spee. In quel teatro di guerra però la superiorità dell'Intesa era schiacciante, infatti lo squdrone doveva fronteggiare la Marina Imperiale Giapponese e la Marina Reale Australiana per questo si decise di traferirlo (eccezion fatta per l'incrociatore Emdem, trasferito nell'Oceano Indiano) nell'est Pacifico. Il 1 novembre 1914 lo squadrone entrò in contatto presso Capo Coronel con la squadra inglese delle Indie orientali, affondandando la Good Hope e la Monmouth. L'incontro con una formazione di molto superiore in fatto di potenza, spinse Von Spee a tentare di ritornare in Germania passando da Capo Horn, e fu durante il viaggio che, tentando un raid contro le isole Falkland che l'8 dicembre la squadra fu intercettata da una squdra di potenti incrociatori britannici incentrata sull'Invincible e sull'Inflexible, di molto superiori in fatto di armamento. Durante la battaglia lo squadrone fu annientato con la perdita di 2 incrociatori corazzati e 2 incrociatori leggeri, solo l'incrociatore leggero Dresden sopravvisse per vagare 3 mesi nell'Atlantico prima di essere affondato. Nella battaglia lo stesso ammiraglio Von Spee ed i suoi due figli Otto ed Heinrich morirono quando la SMS Scharnhorst affondò.
[modifica] Forze
Elenco delle forze navali dell'Ostasiengeschwader 1859 (commodoro Sundewall) Corvetta SMS Arcona
Fregata SMS Thetis
SMS Frauenlob
1870
Cannoniera SMS Cyclop
1880
Cannoniera SMS Iltis
1890
SMS Cormoran
SMS Kaiser
SMS Prinzess Wilhelm
1900 Viceammiraglio Bendemann
SMS Fürst Bismarck
SMS Kurfürst Friedrich Wilhelm (venduta all'impero ottomano)
SMS Weißenburg (venduta all'impero ottomano)
SMS Wörth
SMS Brandenburg
SMS Hansa
SMS Hertha
SMS Kaiserin Augusta
SMS Irene
SMS Gefion
SMS Geier
SMS Seeadler
SMS Bussard
SMS Schwalbe
SMS Hela
SMS Luchs
SMS Iltis
SMS Tiger
SMS Jaguar
S 90
S 91
S 92
SMS Gera
1914
Incrociatore SMS Scharnhorst (affondato alle Falkland)
Incrociatore SMS Gneisenau (affondato alle Falkland)
Incrociatore leggero SMS Nürnberg (affondato alle Battaglia delle Falkland|Falkland)
Incrociatore leggero SMS Leipzig (affondato alle Battaglia delle Falkland|Falkland)
Incrociatore leggero SMS Dresden (affondato alle Battaglia delle Falkland|Falkland)
Incrociatore leggero SMS Emden (affondato il 14 marzo 1915 dall'HMAS Sidney)
Le seguenti unità erano gia state trasfrite al momneto della battaglia:
SMS Baden
SMS Santa Isabel
SMS Prinz Eitel Friedrich
[modifica] Battaglia di Capo Coronel
La battaglia di Capo Coronel fu uno scontro navale avvenuto il 1 Novembre 1914 fra lo Squadrone Tedesco dell'Asia Orientale e una formazione della Royal Navy, di fronte alla costa cilena presso Capo Coronel. Fu la prima sconfitta della Navy dal 1812.
La formazione inglese al comando del Christopher Cradock comprendeva 2 incrociatori pesanti (la HMS Good Hope e la HMS Monmouth) e 2 leggeri (la HMS Glasgow e la HMS Otranto). La formazione tedesca al comando dell'ammiraglio Maximilian von Spee comprendeva la SMS Gneisenau e SMS Scharnhorst oltre a tre incrociatori leggeri.
http://en.wikipedia.org/wiki/Battle_of_Coronel
[modifica] Borges e dintorni
L'Aleph (el Aleph) Jorge Luis Borges
