Vickers Wellesley
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Descrizione | |
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Ruolo | [[ ]] |
Equipaggio | |
Primo volo | [[ ]] [[ ]] |
Costruttore | [[ ]] |
Dimensioni | |
Lunghezza | m |
Apertura alare | m |
Altezza | m |
Superficie alare | m² |
Pesi | |
A vuoto | Kg. |
Massimo al decollo | kg |
Propulsione | |
Motore | [[ ]] |
Potenza | [[ ]] |
Prestazioni | |
Velocità massima | [[ ]] |
Autonomia | [[ ]] |
Tangenza | [[ ]] |
La lista di aerei militari presenti su wiki | |
Progetto:Aviazione |
Il Vickers Wellesley , entrato in linea nel 1937, era un curioso e goffo aeroplano, antesignano per certi versi di macchine come il Lockheed U-2. Come esso aveva un’ala ad elevato allungamento, un unico motore ( ma nel muso, a pistoni) ed eccellenti prestazioni ad alta quota. Un’esemplare eseguì un volo di oltre 11000km senza scalo (l’autonomia tipic era però di circa 1700km),ma solo 175 macchine venenro prodotte e il velivolo era considerato obsoleto allo scoppio della guerra. Venne comunque impiegato nello scacchiere dell’Africa Orientale, anche perché nel settembre 1939 solo 4 esemplari erano in carico al Bomber Command in madrepatria. Come ricognitore, con una tangenza di 10.000 metri, era quasi irraggiungibile, come bombardiere aveva solo 2 pod subalari per contenere il carico bellico (900kg) in quanto il vano portabombe avrebbe costituito un’indebolimento della struttura base, che era il primo esempio della concezione “geodetica” pensata de Sir Barnes Wallis. Benché sostituito dal bimotore Wellington, anch’esso con il rivestimento intelato esterno, esso era per certi aspetti un velivolo assai più notevole.