Tolomeo XV
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Tolomeo XV Filopatore Filometore Cesare, chiamato scherzosamente Cesarione (piccolo Cesare), (23 giugno, 47 a.C. - agosto, 30 a.C.) era figlio di Giulio Cesare e Cleopatra VII e fu l'ultimo faraone della dinastia tolemaica d'Egitto.
A soli tre anni fu nominato co-reggente dalla madre il 2 settembre 44 a.C..
Quando il figlio adottivo di Cesare, Ottaviano, invase l'Egitto nel 30 a.C., Cleopatra, per sicurezza, mandò il figlio al porto di Berenice, ma Tolomeo venne catturato. Ottaviano conquistò la città di Alessandria d'Egitto il 1 agosto dello stesso anno, annettendo ufficialmente l'Egitto a Roma.
Dopo il suicidio di Marco Antonio e Cleopatra, Ottaviano, temendo che un giorno il fratello adottivo potesse impedirgli di diventare il successore di Cesare, decise di giustiziarlo. Ottaviano assunse così il controllo dell'Egitto, succedendo a Cesarione, come nuovo faraone.
Cesarione è il soggetto di un poema scritto nel 1918 dal greco Konstantinos Petrou Kavafis.
[modifica] Cronologia
Periodo | Dinastia | Anni di regno |
Egitto greco e romano | XXXIII | 44 a.C.-30 a.C. |
Predecessori: Tolomeo XIV e Cleopatra VII |
Re d’Egitto con Cleopatra VII | Successore: — |