Teofilo II di Bisanzio

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Moneta di Teofilo II

Teofilo II (813-842) è stato imperatore di Bisanzio, al trono dal 829 fino alla morte.

Già precedentemente il padre Michele II lo aveva associato con sé sul trono nell'820.

Teofilo è un imperatore assai controverso, alcuni storici lo considerano uno dei migliori e più capaci, altri lo descrivono come un tiranno abbastanza insignificante. Quello che pare assodato è che prese in mano le finanze dello stato cercando di combattere contro la corruzione imperante. Un aneddoto viene riportato in merito: All'arrivo di una nave carica di mercanzie in arrivo dalla Siria domandò a chi fossero dirette; alla risposta che erano per la moglie fece distruggere il cargo e consigliò alla consorte di rivolgersi al mercato interno per i suoi acquisti onde lo stato non dovesse riununciare agli introiti delle tasse.

Cronache di Giovanni Skylitzes

D'altro canto combatté strenuamente per l'iconoclastia, facendo persecuzioni che non risparmiarono neanche la moglie e i cui racconti sono così macabri che molti ne mettono in dubbio la veridicità.

Durante i suoi anni di regno a Occidente infuriava una guerra tra i Siciliani e i Saraceni mentre Bisanzio era impegnata in una sanguinosa guerra contro i califfi di Baghdad, causata dal continuo accoglimento di esuli Persiani da parte di Teofilo ed in particolare dal fatto che uno di essi, convertito al cristianesimo aveva sposato la sorella dell'imperatore stesso, diventando generale dell'esercito e propugnando il conflitto contro gli avversari storici di Baghdad.

Dopo gli inizi del conflitto favorevole ai bizantini, nel 838 le sorti del conflitto si rovesciarono e le armate di Costantinopoli furono decimate dopo un lungo assedio che si protrasse per 55 giorni e si concluse con la distruzione della città di Amorio in Frigia, l'uccisione di 30.000 abitanti e la trasformazione in schiavi dei sopravissuti.

Sotto il punto di vista economico il suo regno può essere visto come un periodo di prosperità, anche per la decisione del sovrano di investire in parecchie opere pubbliche importanti, come la costruzione di un ospedale, che sopravviverà fino alla caduta dell'impero, e al rinforzamento delle mura di Costantinopoli.

Amante anche delle arti e della musica favorì anche la costruzione di una università.

Psicologicamente provato dalla caduta della sua città natale e fisicamente debilitato Teofilo morì il 20 gennaio 842 e gli successe il figlio Michele III.

Precedessore:	Imperatore bizantino	Successore:
Michele II	Teofilo II (829 - 842)	Michele III

Imperatori bizantini

Imperatori dell'Impero Romano d'Oriente in ordine cronologico dal 395, anno della separazione dall'Impero Romano d'Occidente, al 1453, anno della definitiva caduta di Costantinopoli