Costante II di Bisanzio

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Monete di Costante II e suo figlio Costantino IV.

Moneta di Costantino IV.

Costante II ( 7 novembre 630 - Siracusa, 15 settembre 668), imperatore bizantino.
Figlio di Costantino III viene proclamato imperatore dall'esercito nel 641 in seguito alla rivolta contro Eraclio II.
Impone il monotelismo con un editto del 648 (Typos) e deporta il papa Martino I quando questi condanna l'editto.
Costante II difende l'impero contro gli Arabi in Asia e contro gli Slavi in Europa.
Nel 663 conduce l'ultima vera e decisa azione dell'Impero Romano d'Oriente diretta a riconquistare i territori occidentali nonché diretta a riaffermare nei fatti la superiorità formale dell'Impero: propone un'azione decisa nel sud dell'Italia contro i Longobardi, in seguito stabilendo conseguentemente in Sicilia, precisamente a Siracusa, la nuova Sede Imperiale (muovendosi sulla falsa riga di alcuni progetti passati - e mai attuati - di Eraclio diretti a rendere Cartagine come la nuova Sede Imperiale), con l'intenzione di organizzare una vasta azione militare anti-mussulmana volta a riconquistare il controllo del Mediterraneo. E' di questo periodo la sua visita per pochi giorni a Roma, visita che si ricorda da un lato per essere stata l'ultima visita di un Imperatore Romano nella Città Eterna, e dall'altro lato per il letterale saccheggio che l'Imperatore ordinò ai suoi uomini del Pantheon, i cui ricchi ornamenti vennero portati via. Proprio a Siracusa però cade vittima di un complotto che ha come conseguenza il suo assassinio e la successione di suo figlio Costantino IV.

Precedessore:	Imperatore bizantino	Successore:
Eraclio II	Costante II (641-668)	Costantino IV

Imperatori bizantini

Imperatori dell'Impero Romano d'Oriente in ordine cronologico dal 395, anno della separazione dall'Impero Romano d'Occidente, al 1453, anno della definitiva caduta di Costantinopoli