Tefillin
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I tefillin (al singolare tefilláh, da non confondere con l'omonimo termine che significa preghiera), occasionalmente detti filatteri, secondo una traduzione grecizzante, sono due scatolette cubiche di cuoio che gli Ebrei portano durante la preghiera del mattino chiamata Shachrit. Una di esse viene allacciata al braccio sinistro (sul destro per i mancini) e l'altra è posta sulla testa . Gli ebrei compiono in questo modo uno dei 613 precetti comandati dalla Torah. Ogni scatoletta contiene i quattro brani della Torah in cui viene ricordata la Mitzvah dei Tefillin: due di essi sono brani tratti dallo Shemà Israel. Questi quattro brani sono scritti da uno scriba su un'unica pergamena per la Tefillah del braccio e su quattro pergamene separate per la Tefillah della testa. La preparazione delle scatolette è interalmente manuale e dura un anno intero.
Esistono due diverse scuole di pensiero tra i Maestri dell'ebraismo circa l'ordine di inserimento delle pergamene nei Tefillin: secondo la scuola di Rashi e secondo la scuola di Rabbénu Tam (nipote di Rashi): la sola differenza tra le due versioni è l'ordine di inserimento delle pergamene nella Tefillah della testa. La Halachah prescrive di portare i Tefillin di Rashi durante la preghiera del mattino (tranne il sabato, il giorno di Kippur, e le feste di Pesach, Shavuòt e Sukkòt), e con questo si è compiuto il precetto biblico. Inoltre, essa raccomanda ai più meticolosi di porre brevemente in seguito anche quelli di Rabbénu Tam, generalmente per il tempo necessario alla lettura dei quattro brani citati in precedenza. Ambedue i pareri sono esposti tra i commenti al trattato di Menachot del Talmud Bavli.