Tarantella
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La tarantella è una danza popolare dell'Italia meridionale, in tempo veloce, in metro di 6/8 e per lo più in modo minore. Alcune tipologie hanno una metrica con dei fraseggi melodici e ritmici in 4/4 (una sestina ogni movimento, su bpm da 60 a 90); alcune pizziche, la pizzica scherma, alcune varianti peloritane ed agrigentine presentano fraseggi completi in 4, e, soprattutto, 16 movimenti.
Danza molto in voga, prevalentemente in Campania, tra il Trecento e il Quattrocento. La più famosa è probabilmente quella composta per pianoforte da Gioachino Rossini, intitolata La danza, che fu arrangiata per esecuzione orchestrale, insieme ad altri brani pianistici di Rossini, da Ottorino Respighi nel secolo XXI per il balletto La boutique fantasque, coreografato da Léonid Mjasin per i Ballets Russes di Serge Diaghilev. Ricordiamo anche la Tarantella di Carpino di Andrea Sacco. Decine sono le versioni della sua più famosa, Accomë j’eia fa’ p’ama ’sta donnë, conosciuta impropriamente come Tarantella del Gargano.
[modifica] Etimologia
Secondo alcuni prende il nome dalla taranta (Lycosa tarentula), un ragno velenoso diffuso nell'Europa meridionale. Si riteneva che il veleno del ragno provocasse fenomeni di convulsione e che la tarantella fosse in grado di scacciarli riproducendoli nel ballo (fenomeno del tarantismo).
[modifica] Voci correlate
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