Scale modali
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Le sette note della musica occidentale vengono messe in serie per grado congiunto in modo da dar vita a scale ascendenti che modernamente sono la scala maggiore (dal Do al Do all'ottava superiore) e minore (dal La al La dell'ottava superiore). Nel passato si utilizzavano molte più scale, ciascuna parte da una delle sette note e si conclude sulla stessa all'ottava superiore, scale dette modali. Sperimentare tali scale utilizzando i tasti bianchi del pianoforte e suonando per esempio partendo dalla nota Re alla nota re dell'ottava superiore. Una melodia impostata su scale modali, all'orecchio moderno e occidentale, induce l'idea di qualcosa di sospeso, arcaico, indefinito. I canti gregoriani erano basati su particolari scale modali. Anche le musiche medievali sono spesso impostate su scale modali. Anche nei canti popolari più arcaici si ritrova la modalità, ad esempio la Stornella romagnola e la Bovara romagnola sono due canti lirico-monostrofici popolari che si basano su scale modali. Scale modali sono utilizzate anche nella musica jazz.>
