Roseto comunale (Roma)
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Il roseto comunale di Roma è un giardino situato presso il Circo Massimo.
Fu istituito nel 1931 sul colle Oppio, presso il Colosseo, ma andò distrutto durante la seconda guerra mondiale. Nel 1950 il Comune, con l'accordo della Comunità ebraica decise di ricreare il roseto nell'area attuale, che aveva ospitato dal 1645 il cimitero ebraico, spostato nel 1934 in un settore del cimitero del Verano. I vialetti che dividono le aiuole nelle settore delle collezioni formano in pianta il disegno di una menorah, il candelabro a sette braccia e all'ingresso venne posta una lapide che ne ricorda la passata destinazione.
In un'area di circa 10.000 m2, divisa in due da una strada asfaltata, si trovano circa 1.100 diverse specie di rose. In uno dei settori sono ospitate le varietà che permettono di tracciare l'evoluzione della rosa dall'antichità ad oggi, suddivise tra "rose botaniche", "rose antiche" e "rose moderne".
Di particolare importanza la collezione di "rose botaniche" e "rose antiche", la cui diffusione iniziò a declinare dopo l'inizio delle ibridazioni con le rose cinesi, importate a partire dagli inizi del XIX secolo, che diedero l'inizio alle numerosissime varietà delle "rose moderne".
Nella seconda sezione, più piccola, vengono ospitate le nuove varietà di rose appena create, inviate qui da tutto il mondo, che dopo una permanenza di due anni partecipano al concorso internazionale "Premio Roma" per nuove varietà.
Il parco è aperto al pubblico per l'intera giornata da maggio ad ottobre.
[modifica] Alcune varietà di rose nel roseto comunale di Roma
[modifica] Collegamenti
È raggiungibile dalla stazione: Circo Massimo. |
[modifica] Collegamenti esterni
- Il roseto comunale nelle pagine dell'Assessorato alle politiche ambientali e agricole del Comune di Roma
- Le rose botaniche e le rose antiche nel Roseto comunale di Roma articolo di A.Santelli sul sito TraFioriePiante.
- Il roseto comunale nelle pagine dell' Atac