Risonanza orbitale
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Nella meccanica celeste, la risonanza orbitale avviene quando due corpi orbitanti hanno periodi di rivoluzione tali che il loro rapporto è esprimibile in frazioni di numeri interi piccoli. Quindi i due corpi esercitano, l'un l'altro, una regolare influenza gravitazionale. Questo fenomeno può stabilizzare le orbite e proteggerle da perturbazioni gravitazionali. Per esempio:
- Plutone, e alcuni piccoli corpi celesti chiamati Plutini, sono salvati dall'espulsione da una risonanza 3:2 con Nettuno. Tre rivoluzioni di Plutone corrispondo esattamente a due rivoluzioni di Nettuno.
- Gli asteroidi Troiani si possono considerare protetti da una risonanza 1:1 con Giove.
La risonanza orbitale può anche destabilizzare una delle orbite. Per esempio:
- C'è una serie di zone quasi vuote nella fascia di asteroidi chiamate lacune di Kirkwood, dove gli asteroidi sarebbero in risonanza orbitale con Giove, che ne causerebbe l'espulsione.
Una risonanza di Laplace avviene quando tre o più corpi hanno rapporti di periodi orbitali esprimibili in numeri interi. Per esempio, le lune di Giove, Ganimede, Europa ed Io, sono in risonanza orbitale 1:2:4.