Repubblica Democratica Popolare dello Yemen
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[modifica] Storia
La Repubblica Democratica Popolare dello Yemen, fu conosciuta anche come Yemen del Sud. Essa fu fondata il 1 dicembre 1970, quando dopo al giugno del 1969, l'ala Marxista del Fronte di Liberazione Nazionale Yemenita, divenne la maggioranza. Tutti i partiti politici vennero riuniti all'interno del Partito Socialista Yemenita; e lo stato strinse relazioni con gli altri paesi socialisti come l'URSS e Cuba, e con la Cina. Iniziò dunque uno sviluppo delle forze armate, intanto la Marina Sovietica portò rinforzi all'organizzazione navale della RDP dello Yemen. Nonostante la divisione, i 2 Yemen, rimasero in buoni rapporti; tanto che nel 1972 si parlò di una possibile riunificazione dei Paesi; tuttavia nei primi mesi del 1979 i rapporti si arrestarono e nacque il rischio di una guerra civile, che fu evitata grazie all'intervento diplomatico della Lega Araba. Nel marzo del 1979, durante un summit in Kuwait, si tornò a parlare di una possibile riunificazione; quello che però la RDP dello Yemen non dichiarò, era l'intenzione di restare al potere dopo l'eventuale riunificazione; intanto gruppi di ribelli nello Yemen del Nord, iniziarono a ricevere fondi e armi, dalla RDP dello Yemen. Nel 1980, il presidente della RDP dello Yemen, Abdul Fattah Ismail, si dimise e salì al potere Ali Nasir Muhammad, che attuò un minore interventismo nei confronti dello Yemen del Nord e del vicino Oman. Il 13 gennaio del 1986, iniziò una violenta lotta ad Aden, tra i sostenitori di Ali Nasir e quelli di Ismail; questi ultimi desiderosi di un ritorno al potere del loro leader. Tuttavia dopo poco più di un mese di scontri, una serie di circostanze portarono alla morte di Ismail e alla deposizione di Ali Nasir che emigrò nello Yemen del Nord con altre 60.000 persone al suo seguito. Nel maggio del 1988, si riprese a discutere della riunificazione dei Paesi; motivata anche dalla gestione degli impianti petroliferi presenti nella zona del confine tra i 2 Paesi, non ancora ufficialmente definito; inoltre vi era l'intenzione alla demilitarizzazione del confine, e alla libera circolazione dei cittadini tra i 2 stati, tramite la creazione di un unica carta d'identita nazionale. Nel novembre del 1989 il leader dello Yemen del Nord, Ali Abdullah Saleh, e quello della RDP dello Yemen, Ali Salim al-Baidh, trovarono un accordo sulla riunificazione da tempo auspicata; e il 22 maggio 1990 nacque così lo stato riunificato, sotto il nome di Repubblica dello Yemen. Saleh ne divenne presidente e al-Baidh vicepresidente.