Polizia segreta
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Una polizia segreta è un organismo di polizia la cui azione si espleta in forma riservata per ragioni in genere di stretto ordine politico, per cui viene anche detta polizia politica; è per questo uno strumento frequentemente presente fra le istituzioni dei regimi totalitari, che se ne servono per indagare con maggiore efficacia sull'eventuale insorgenza di opposizioni clandestine, per individuare con maggior precisione gli eventuali potenziali agitatori e dissenzienti e comunque per disincentivare, attraverso la diffusione del timore di organismi segreti onnipresenti, le aggregazioni sovversive.
D'ordinario si tratta di organizzazioni create in seno ad un corpo militare o di polizia, a diretta gestione governativa e che presentano molte analogie strutturali ed ordinamentali con i servizi segreti, dei quali talvolta costituiscono un omologo interno.
In genere l'attività di una polizia segreta prescinde dalle normali forme procedurali cui la normale polizia è soggetta, potendo agire con ampia portata di poteri che non di rado sconfinano in arbitrio; di alcune polizie segrete, ad esempio, è noto il ricorso alla tortura. Organismi di questo genere, già oscuri per basarsi ordinariamente su informatori selezionati fra cittadini fidati o ricattabili, spesso sollecitano forme di delazione.
Fra le polizie segrete più note si ricordano:
- l'OVRA del regime fascista
- la Gestapo (Geheime Staats-Polizei) del regime nazista
- le SS (Schutz Staffeln) ovvero Squadre di protezione, i fedelissimi di Adolf Hitler
- la Cheka bolscevica (poi NKVD e KGB)
- la DINA del regime di Pinochet in Cile