Paolo Savoldelli

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Paolo Savoldelli (Clusone, BG, 7 maggio 1973) è un ciclista italiano, vincitore tra l'altro di due Giri d'Italia.

Indice

1 Biografia
- 1.1 Soprannomi
2 Curiosità
3 Collegamenti esterni

[modifica] Biografia

Soprannominato Il falco per le sue ottime qualità da discesista (da molti considerato il piu forte al mondo), con discrete qualità da cronoman ed una buona capacità di difendersi in salita, entrò nel mondo del ciclismo professionistico nel 1996 grazie alla Roslotto, team diretto da Moreno Argentin. Dopo un anno incolore alla Ghirotto, nel 1998 si trasferì alla Saeco.

Savoldelli in azione durante la cronometro di Pontedera al Giro 2006

Un anno dopo arrivarono i primi grandi successi: vinse infatti il Giro del Trentino, il Gran Premio di Laigueglia ed una tappa del Giro d'Italia, in cui arrivò secondo nella classifica finale dopo Ivan Gotti. In quell'edizione della grande corsa a tappe stette anche un giorno in maglia rosa,che comunque non indossò per rispetto del pirata, a causa della squalifica inflitta al pirata ed assoluto dominatore del Giro Marco Pantani.

Nel 2000, dopo la vittoria del Giro di Romandia, subì un infortunio al ginocchio a seguito di una caduta che lo costrinse a rinunciare al Giro d'Italia. Inoltre, la Saeco decise di puntare decisamente su Gilberto Simoni, costringendo Savoldelli a cambiare casacca, passando nel 2001 alla Index Alexia.

Con questa nuova compagine vinse l'edizione 2002 del Giro d’Italia grazie anche alle incredibili peripezie dei suoi rivali: Stefano Garzelli e Gilberto Simoni furono squalificati a causa della loro positività ad un controllo antidoping; Dario Frigo ebbe problemi fisici e si ritirò; Cadel Evans ebbe una crisi di fame durante l'ultima tappa di salita; Wladimir Belli fu squalificato per aver dato un pugno ad un tifoso di Simoni; Tyler Hamilton ebbe enormi difficoltà durante la cronometro conclusiva mentre Francesco Casagrande fu escluso dalla competizione per aver spinto un ciclista per terra.

Da quel momento in poi, però, la fortuna incominciò a voltargli le spalle: tra il febbraio 2003 e il gennaio del 2005 ebbe parecchi infortuni: prima cadde dalla sella mentre si allenava a Tenerife; poi ebbe uno scontro con una moto mentre si allenava in Germania; poi si ruppe il polso durante il Giro di Colonia, avendo nell'occasione anche un trauma cranico; in seguito gli esplose una ruota mentre pedalava in California ed infine riportò una frattura della clavicola destra.

Dopo due annate alla T-Mobile Team (ex Team Telekom), nel 2005 militò nella Discovery Channel, la ex squadra di Lance Armstrong.

Con questo team vince il Giro d'Italia 2005, precedendo Simoni, e arriva così alla definitiva consacrazione.

Nello stesso anno ha anche partecipato al Tour de France in qualità di gregario di Lance Armstrong. Si è comunque tolto la soddisfazione di contribuire alla vittoria della suo team nella cronomentro a squadre e soprattutto di vincere la 17° tappa. Nel 2006 si è classificato quinto al giro d'Italia, vincendo la prima cronometro e indossando la maglia rosa. Tuttora è uno dei più forti ciclisti italiani.

Nell'agosto del 2006 Savoldelli è stato ingaggiato dall'Astana team, squadra del Kazakistan.

[modifica] Soprannomi

"Il falco bergamasco" (per la sua abilità in discesa)
"Il kamikaze" (per il modo spericolato in cui si lancia in discesa toccando i 100 km/h)
"Baby face" (faccia da bambino, per la sua aria da eterno giovane)

[modifica] Curiosità

Il Bepi (all'anagrafe Tiziano Incani), cantante folk bergamasco, ha inciso insieme a Savoldelli una canzone in dialetto bergamasco dedicata al ciclista di Rovetta intitolata Falco Saoldél (Falco Savoldelli)