Orte
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Orte | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Lazio | ||
Provincia: | Viterbo | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 132 m s.l.m. | ||
Superficie: | 70,16 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 110,90 ab./km² | ||
Frazioni: | Orte Scalo | ||
Comuni contigui: | Amelia (TR), Bassano in Teverina, Gallese, Giove (TR), Magliano Sabina (RI), Narni (TR), Otricoli (TR), Penna in Teverina (TR), Vasanello | ||
CAP: | 01028 | ||
Pref. tel: | 0761 | ||
Codice ISTAT: | 056042 | ||
Codice catasto: | G135 | ||
Nome abitanti: | ortani | ||
Santo patrono: | Sant'Egidio Abate | ||
Giorno festivo: | 1 settembre | ||
Sito istituzionale |
Orte (VT) è un comune con poco meno di ottomila abitanti, dista dal Capoluogo circa 24 km. È un importante nodo di collegamento stradale e ferroviario.
Indice |
[modifica] Demografia
Abitanti censiti
[modifica] Cultura
L'Ottava di Sant'Egidio è una festa di antica tradizione, resa solenne da Papa Bonifacio IX nel 1396 con la concessione delle stesse indulgenze della Porziuncola di Assisi, viene menzionata anche negli antichi statuti comunali.
Nell'antichità, particolarmente solenne era la grande processione alla quale partecipavano tutte le magistrature cittadine e le sedici corporazioni delle arti. Le corse dei cavalli all'anello esercitavano una grande attrazione, tanto che gli statuti del 1359 già prevedevano un luogo apposito (equinum) e la possibilità per qualunque cittadino ortano di parteciparvi. Facevano parte della festa anche i tornei di tiro con l'arco e con la balestra, corse podistiche e corse di barche sul Tevere, dette ludi tiberini o calate.
La fiera di merci si svolgeva in città e quella del bestiame al di là del fiume, detta Fiera dei Campanelli.
[modifica] Contrade
Le contrade, fin dai tempi degli antichi festeggiamenti dell'Ottava sono:
- Contrada di San Gregorio
- Contrada Porcini
- Contrada di Sant'Angelo
- Contrada di San Giovenale
- Contrada dell'Olivola
- Contrada di San Biagio
- Contrada di San Sebastiano
La partecipazione alla festa è molto sentita e si svolge tutti gli anni, dal 31 agosto, vigilia della festa patronale, per l'intera settimana seguente.
[modifica] Processione del Cristo Morto
La Processione del Cristo Morto di Orte, che si svolge ogni Venerdì Santo, è la più antica d'Italia nel suo genere. Risalente agli inizi del 1200 ha conservato intatta la sua forma originaria, un corteo mesto e devoto che accompagna Cristo alla sepoltura. La processione vede la partecipazione delle nove Confraternite attuali (oggi Confraternite Riunite di Orte, Ente Giuridico - Reg. trib. di Viterbo n. 329 del 19.03.93). La più antica di esse è quella di Santa Croce, si hanno testimonianze della sua presenza in Orte fin dal 1159. Alla processione partecipano circa 500 confratelli. Due i momenti solenni: nella piazza di Santa Maria ove c'è il canto del Miserere e alla conclusione del rito, fuori la chiesa di Santa Croce, quando viene intonato lo Stabat Mater. Altri particolari sulla processione vedi sito: www.hortae.it
[modifica] Museo Diocesano
La raccolta Diocesana, anche se costituita da un nucleo non vasto, presenta opere di notevole qualità ed interesse. Numerose le tavole a fondo oro dei secoli XII - XVI di scuola altolaziale, umbra e senese, tele, argenteria e paramenti sacri. D'eccezionale importanza il prezioso frammneto di mosaico della "Madonna bizantina" (VIII sec.) proveniente dall'oratorio di Giovanni VII (705 - 707) nella basilica di San Pietro in Vaticano. Il museo ha sede presso la chiesa romanica di San Silvestro risalente all'XI secolo.
[modifica] Museo Comunale Civico Archeologico
È allestito nell'antica chiesa di Sant'Antonio, custodisce ed espone i reperti rinvenuti negli scavi eseguiti ad Orte e nell'ambito del territorio comunale. È articolato in tre sezioni: Etrusca (dalla fine del VI agli inizi del III sec. a.c), Romana (dalla media Repubblica al tardo Impero) ed Alto Medioevo (dal VI all'XI secolo).
[modifica] Museo delle Confraternite
Si trova all'interno della grande sacrestia della chiesa di Santa Croce (già ospedale). Conserva la più bella suppellettile delle Confraternite ortane. Gli oggetti devozionali esposti (XVII- - XVIII sec.) sono utilizzati il venerdì Santo per la processione del Cristo Morto. Tra tutte le opere spiccano la bara del 1626, il basamento dell'Addolorata (antecedente di un decennio), due lampioni rossi settecenteschi, il bianco crocione seicentesco e una tavola cinquecentesca raffigurante Sant'Egidio. Altri manufatti di interesse storico sono i corredi devozionali delle singole Confraternite. Il museo, unico nel suo genere nella regione Lazio, rappresenta una interessante scoperta nel mondo laico. Dotato di un sistema auotmatico di guida permette la visione e la spiegazione delle opere e il loro utilizzo nella processione del Venerdì Santo. Per maggiori informazioni visitate il sito delle Confraternite Riunite di Orte www.hortae.it
[modifica] Amministrazione
- Sindaco: Dino Primieri.
- Comune: Centralino 0761 40.41
- Classificazione climatica: zona D, 1935 GR/G