Organizzazione internazionale
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L' organizzazione internazionale, come concetto generico, indica il sistema della cooperazione fra gli Stati.
In senso specifico, con organizzazione internazionale (talvolta seguita dall'aggettivo "governativa" o "pubblica") si intende tradizionalmente un'associazione di Stati costituita attraverso un accordo internazionale (che diviene lo statuto dell'organizzazione) il quale ne determina gli organi principali e definisce le competenze, attribuendo implicitamente il carattere della permanenza e della personalità internazionale.
Esempi di organizzazioni internazionali contemporanee sono l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), l'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU), l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), l'Unione Europea (UE), etc. In realtà, esistono notevoli differenze tra le varie organizzazioni internazionali. Più avanti nella voce sarà abbozzata una serie di distinzioni utili a cogliere le più notevoli fra queste differenze.
Oltre alle organizzazioni internazionali pubbliche o governative, così dette perché costituite da Stati sovrani, esistono le Organizzazioni Internazionali Non Governative (OING), che sono associazioni create da privati.
Nel resto di questo articolo ci si occupa solo delle organizzazioni internazionali pubbliche o governative i cui membri siano gli Stati della comunità internazionale.
[modifica] Origine
La ragione generale che spinge gli Stati a cooperare è la necessità di tutelare alcuni interessi particolari che per loro natura o estensione non trovano efficace tutela a livello del singolo Stato. Tali interessi possono essere intesi come beni pubblici internazionali, come la pace e sicurezza internazionali, la tutela ambientale, il commercio internazionale, etc.
È a partire dal Congresso di Vienna (1815) che si verifica un primo tentativo di organizzazione internazionale. A tutela delle deliberazioni di Vienna si costituì un sistema diplomatico imperniato sul cosiddetto Concerto europeo, vale a dire una sorta di direttorio delle grandi potenze che sebbene non caratterizzato da una organizzazione permanente può considerarsi l'antesignano delle future e più compiute organizzazioni internazionali a carattere universale, vale la Società delle Nazioni (SdN) e l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Le organizzazioni internazionali del Concerto europeo, della SdN e dell'ONU furono istituite in seguito a conflitti che stravolsero il vecchio sistema diplomatico, a tutela di nuovo, che esse rappresentano. Il bene pubblico internazionale che esse tutelano è quello di un ordine incarnante i valori dei vincitori dei conflitti che le hanno precedute.
[modifica] Personalità giuridica
Esse sono governate dal principio di specialità, ovvero non sono dotate, a differenza degli stati, di competenza generale, ma si vedono attribuire dagli stati che le creano poteri i cui limiti sono fissati in funzione del perseguimento degli interessi comuni che gli stati hanno loro attribuito.
Da tempo si è ormai affermato che possiedono una personalità giuridica propria distinta da quella degli stati che partecipano ad esse. A tale principio si ispira la Giurisprudenza Italiana del '900, ma i requisiti per la titolarità di una vera e propria personalità sono indicati nella necessaria autonomia, anche organizzativa, distinta da quella degli stati membri, e nella presenza di una missione ben definita, con attribuzione di relative competenze al cui esercizio corrisponde la titolarità di uno specifico status nella Comunità internazionale. Tali caratteri sono emersi in un caso famoso sottoposto alla Corte Internazionale di Giustizia nel 1949, nello stabilire se l'Organizzazione delle Nazioni Unite(ONU) godesse del diritto al risarcimento del danno provocato dalla violazione di obblighi relativi al trattamento ed alla protezione internazionalmente dovuta ad un proprio agente. Nel caso si osservò che "la conclusione di accordi, di cui l'Organizzazione è parte, ha confermato il carattere di adeguata autonomia dell'Organizzazione che occupa una posizione per alcuni versi distinta dai suoi Membri, ed ai quali ha il dovere, ove del caso, di ricordare il rispetto di certi obblighi", ma anche che: "L'Organizzazione è stata destinata a godere di diritti che possono spiegarsi solo se ad essa è attribuita, in larga misura, la personalità internazionale e la capacità di agire sul piano internazionale. Si deve riconoscere che i suoi Membri, assegnandole certe funzioni, l'hanno dotata delle competenze necessarie per permetterle di svolgere effettivamente queste funzioni". (CIG, 11 aprile 1949, Parere relativo alla Riparazione dei danni subiti al servizio delle N.U.)
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