Michele Prisco
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Michele Prisco (Torre Annunziata, 18 gennaio 1920 – Napoli, 2003) è stato uno scrittore e giornalista italiano.
Nato e cresciuto a Torre Annunziata in un ambiente borghese che poi costituirà lo sfondo dei suoi libri. Si laurea in giurisprudenza e supera anche gli esami di procuratore legale, ma alla carriera di avvocato preferisce quella di giornalista e scrittore.
Nel 1942 viene pubblicato sul mensile del Corriere della sera, La lettura, il suo primo racconto, Gli alianti. Prima di partire militare collabora con la Gazzetta del Popolo di Torino. Alla fine della guerra riprende l'attività giornalistica collaborando con varie testate, sia quotidiane che periodiche.
Nel 1949 pubblica il suo primo libro, La provincia addormentata, che gli vale la medaglia d'oro per l'opera prima al premio Strega di quell'anno. L'anno successivo Gli eredi del vento gli frutta il Premio Venezia per l'inedito.
Nel 1951 si sposa e si trasferisce a Napoli, una città che ama e in cui vivrà fino alla morte.
Negli anni '60 è, con Mario Pomilio, Domenico Rea, Luigi Incoronato, Gianfranco Venè e Leone Pacini Savoj, tra gli animatori della rivista letteraria "Le ragioni narrative" di cui sarà anche direttore. Continuò anche il suo impegno giornalistico come critico cinematografico e letterario e per un decennio ricoprì la carica di vice segretario del Sindacato Nazionale Scrittori.
È stato uno scrittore molto prolifico e apprezzato sia dal pubblico che dalla critica.
Nel 2003 è morto nella "sua" Napoli.
[modifica] Bibliografia parziale
- Figli difficili, 1954;
- Fuochi a mare, 1957;
- La dama di piazza, 1961 (Premio Napoli);
- Punto franco, 1965;
- Una spirale di nebbia, 1966 (premio Strega);
- I cieli della sera, 1970 (premio Napoli);
- Gli ermellini neri, 1975;
- Il colore del cristallo, 1977;
- Le parole del silenzio, 1981 (premio Mediterraneo);
- Lo specchio cieco, 1984 (premio Verga, premio Hemingway e premio Fiuggi, una vita per la cultura);
- I giorni della conchiglia, 1982 (premio Sirmione Catullo, premio Rosone d’oro Pescara);
- Terre basse, 1992 (premio Sila, premio Il Pane - Castiglione del Lago, premio Boccaccio, premio Frontino - Montefeltro, premio Selezione - Penne);
- Il cuore della vita, 1995;
- Il pellicano di pietra, 1996 (premio Fregene, premio Selezione Campiello, premio Viadana, premio Rhegium Julii, premio Gioi Cilento, premio Pirandello);
- Gli altri, 1999.