Discussione:Mercenario
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Attenzione! Mancano i dati per affermare che il medioevo vede il maggiore sviluppo dei mercenari. Certo è il periodo che conosciamo meglio ma Cartagine, per esempio faceva larghissimo uso di mercenari e, vado a memoria, Atene nella guerrra con Siracusa altrettanto. Il tutto corroborato dalla critica di Polibio che (giustamente) da uomo d'armi, sconsigliava l'uso di queste truppe. Bisogna inoltre vedere le porporzioni in rapporto ai soldati "regolari".
Ancora: affermare "hanno raggiunto un picco"... nella guerra... sarà probabilmente corretto ma mancano, ancora una volta i dati a supporto dell'affermazione. Ritengo logico che i picchi si formino in particolari momenti quando le guerre si scatenano. Ma, sempre in rapporto ai combattenti regolari, è probabilissimo che i picchi maggiori si siano avuti in Africa negli anni '60. Purtroppo nemmeno io ho dei dati ma solo informazioni da ricordi di giornali e televisioni del periodo. Sensazioni, quindi. E per questo non metto correzioni nel testo. Vale!--Horatius (E-pistulae) Retis Pagina 21:45, 11 ago 2006 (CEST)
Ho aggiunto il numero (circa 30 mila) in Iraq, è mostrato la proporzione con le altre forze in campo. Nonostante questo forse la parola "picco" andrebbe cambiata con qualcosa che rappresenti l'importanza anche a livello politico e morale della loro presenza. Stò raccogliendo alcune informazioni ma sono come sempre in questi casi ad un bivio: l'interpretazione. Cioè: esistono libri ed indagini che sostengono che sia la difesa delpersonale ONU e del governo provvisorio siano "appaltati" alle truppe a contratto (i mercenari), arrivando a dire (ed è questo che voglio verificare) che in più occasioni siano interventuti come scorta per i soldati americani (in modo che questi potessero ritirarsi). Una volta verificato lo metterò nella voce. --bala 15:47, 4 set 2006 (CEST)