Discussioni aiuto:Manuale di stile/Mondi immaginari
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Manuale di stile/Mondi immaginari | NAVIGAZIONE | |
Osservando l'aumento di voci riguardanti mondi immaginari appartenenti a letteratura, fumetti, videogiochi, giochi di ruolo ecc., ho pensato di tradurre questa project page di en:wiki (Wikipedia:Manual of Style (writing about fiction)), utile come linea guida/raccomandazione per scrivere voci di questo tipo.
La proposta è qui.
Data la lunghezza, la voce (che potrebbe essere intitolata – fantasia zero! ;) – Aiuto:Manuale di stile (voci di mondi immaginari)) non può essere integrata in Aiuto:Manuale di stile. Direi quindi di aggiungere in quest'ultima una sezione apposita e sistemare un "Vedi anche". Verrebbe una sezione simile, posizionata magari in fondo, prima delle voci correlate :
[modifica] Voci di mondi immaginari
Per approfondire, vedi la voce Aiuto:Manuale di stile (voci di mondi immaginari). |
Le voci di Wikipedia dovrebbero descrivere i mondi immaginari e ciò che li riguarda dalla prospettiva del mondo reale, non da quella del mondo immaginario.
Grazie per l'attenzione, resto in attesa di pareri/consigli/modifiche da apportare, riguardo anche alla (s)correttezza della traduzione, nonchè insulti vari ed eventuali.
Nota: la sezione "Criteri di enciclopedicità" è tratta da questa project page di en.wiki: (en:Wikipedia:Notability (fiction)). Penso sia poco opportuno mettere questo tipo di info in un manuale di stile, ma non ho fatto una voce a se perchè non sapevo dove "infilarla" (forse in Aiuto:Cosa mettere su Wikipedia/Biografie personaggi?). -- Trixt(esprimiti) 04:12, 10 ott 2006 (CEST)
- Ottimo lavoro Trixt, e mi piacrebbe che chi scrive su mondi immaginari si attenesse a queste regole - --Klaudio(Toc! Toc!) 13:46, 10 ott 2006 (CEST)
credo il nome della pagina sarebbe più correttamente Aiuto:Manuale di stile/Voci di mondi immaginari, coerentemente con le sopracitate biografie. --jo 14:28, 10 ott 2006 (CEST)
- Ringrazio Klaudio per il complimento. Si, è più corretto che sia una sottopagina del Manuale di stile. Segnalo che ho aggiunto in fondo alla voce una sezione con una lista dei progetti che potrebbero essere interessati dalla linea guida; se c'è consenso, potrei porla alla loro attenzione mettendo un messaggio nei vari bar. Ho anche cercato di pensare ad una categoria apposita per le voci segnalate col template; questa è l'orrida proposta, da cambiare sicuramente, ma non mi viene in mente nient'altro. :(
- Categoria:Voci di immaginazione non formattate correttamente.
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- C'è qualcosa che mi convince poco in questa pagina. Sicuramente manca l'adattamento alla realtà di it.wiki, ma non voglio dire cose affrettatamente. Leggo più a fondo e poi romperò un po' le scatole :-D Kal - El 18:14, 10 ott 2006 (CEST)
- Anche io ho solo dato una scorsa alla pagina (mi scuso). Sono perfettamente d'accordo con l'impostazione della pagina. In Progetto:Tolkien abbiamo già cercato di uniformare qualcosa. Ci sono punti cardine che vanno rispettati (primo fra tutti che nelle prime due righe sia detto chiaramente che la tal voce riguarda qualcosa di immaginario). Riguardo alla regola delle prospettive (dall'esterno e dall'interno) dico la mia: una volta che si sia definito il tal personaggio o luogo come immaginari, io mi sento autorizzato a descriverli con le stesse identiche modalità di quelli veri (il paragrafo con la biografia, eventuali opere, storia di una città, geografia di un luogo...). Questo spero sia accolto/già citato nella pagina di aiuto. Amon(☎ telefono-casa...) 13:59, 11 ott 2006 (CEST)
- Io partecipo al Progetto:Guerre Stellari e devo dire che sono d'accordo con Amon. Una volta specificato che il contesto della voce e' immaginario (magari con un apposito Template), mi sembra piu' fluida una descrizione "dall'interno". Per tutto il resto (una voce con la lista dei personaggi minori, redirect per ognuno di questi, distinzione tra personaggi minori e principali, ecc.) quoto Trixt. --Jalo (imbucare qui) 14:48, 11 ott 2006 (CEST)
- Anche io ho solo dato una scorsa alla pagina (mi scuso). Sono perfettamente d'accordo con l'impostazione della pagina. In Progetto:Tolkien abbiamo già cercato di uniformare qualcosa. Ci sono punti cardine che vanno rispettati (primo fra tutti che nelle prime due righe sia detto chiaramente che la tal voce riguarda qualcosa di immaginario). Riguardo alla regola delle prospettive (dall'esterno e dall'interno) dico la mia: una volta che si sia definito il tal personaggio o luogo come immaginari, io mi sento autorizzato a descriverli con le stesse identiche modalità di quelli veri (il paragrafo con la biografia, eventuali opere, storia di una città, geografia di un luogo...). Questo spero sia accolto/già citato nella pagina di aiuto. Amon(☎ telefono-casa...) 13:59, 11 ott 2006 (CEST)
- C'è qualcosa che mi convince poco in questa pagina. Sicuramente manca l'adattamento alla realtà di it.wiki, ma non voglio dire cose affrettatamente. Leggo più a fondo e poi romperò un po' le scatole :-D Kal - El 18:14, 10 ott 2006 (CEST)
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(torno a capo)@Jalo: non so, non credo si tratti di fluidità di lettura o meno, è che la prospettiva che descrive il personaggio "da fuori" ha dei netti vantaggi rispetto alla prospettiva "da dentro", che, grossomodo, sono raccolti nella sezione Cosa c'è di sbagliato nella prospettiva "da dentro"?. Eventualmente fammi sapere che ne pensi di questa sezione in particolare, così se c'è qualcosa che non ti convince concentriamo la discussione solo su questa. @Amon: la linea guida non mi sembra in contrasto con quello che dici, non entra nel merito del numero/tipo/disposizione delle sezioni, ma più che altro nello stile da adottare. Per riassumere, se tu descrivi un luogo immaginario scrivendo: "XXX è una città situata a 30 Km da YYY, nei pressi del fiume ZZZ, lungo le cui sponde si sono svolte due battaglie", adotti una prospettiva "da dentro". Mentre se scrivi: "La città XXX è una città immaginaria che l'autore del secondo volume della trilogia AAA situa a 30 Km da YYY, un'altra città descritta nello stesso libro, nei pressi del fiume ZZZ, lungo le cui sponde si sono svolte due battaglie descritte nel primo volume della trilogia" adotti una prospettiva "da fuori". Questo in pratica è il concetto della linea guida (tolti i criteri di enciclopedicità). Comunque gli esempi di prosa nella linea guida sono più chiari ed efficaci. P.S. Non ditemi che la categoria delle voci che verranno etichettate col template vi piace?! O_o ^__^ -- Trixt(esprimiti) 23:55, 11 ott 2006 (CEST)
- Ti faccio un esempio pratico prendendo la mia voce omonima. La prospettiva imho è dal di dentro, ma non è soggettiva. L'incipit infatti dice chiaramente che si tratta di immaginazione, ma non è che si ripete secondo l'autore, secondo il libro, il libro narra che.... Dopo l'incipit tutto si svolge come se il luogo esistesse veramente. A mio avviso è il modo più semplice per descrivere un elemento di un libro. Lo stesso discorso si potrebbe fare per Padron Toni dei Malavoglia, per Arcadio Buendìa di Cent'anni di solitudine... tutti personaggi che meriterebbero una scheda biografica (il cui incipit dovrebbe ricalcare quello usato per i personaggi tolkieniani, ovvero
'''Nome''' è un colle/monte/città/fiume/luogo/personaggio immaginario creato da ... nell'opera ...
. E' diverso da ciò che affermi tu? Un po' direi di sì... Che si fa? ^__^ Amon(☎ telefono-casa...) 01:13, 12 ott 2006 (CEST)
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- Rigorasamente IMHO: la voce che hai indicato, proprio perchè scritta con una prospettiva "da dentro", non risponde ad alcune domande che chi consulta Wikipedia è probabile che si faccia, posto che se vuole avere una descrizione dettagliata del luogo non fa altro che leggere il romanzo (e ci guadagna pure in divertimento, dato il capolavoro ;). Ad esempio: dove compare per la prima volta la collina? Dove viene descritta? E' citata solo ne La Compagnia dell'Anello o anche nei libri seguenti? E' importante per la trama generale dell'opera è solo un luogo come tanti? Nel film di Peter Jackson è stato riprodotta? Se si come? Fedelmente? Con che differenze rispetto al romanzo? -- Trixt(esprimiti) 04:35, 12 ott 2006 (CEST)
- E' tutto IMHO, naturalmente. Personalmente utilizzo una redazione simile a quella di Amon, per esempio in Isen (bibliografia pertinente citata ma senza indicare i riferimenti puntuali), semiibrida (cappello introduttivo, narrazione dal di dentro, riferimenti dettagliati in note) come in Elwing oppure una ibrida come in Elladan e Elrohir dove la parte dal di dentro è confinata a una parte della voce introdotta come vicende narrative.
Sono ovviamente d'accordo che debba essere evitata una trattazione soggettiva, ma questo, a mio avviso, si può evitare adottando qualunque prospettiva (lasciando quindi una certa libertà stilistica al redattore) citando i passi precisi quando serve.
In merito alle domande che poni sulla voce Colle Vento a me sembra di rilevare la mancanza di una sezione dedicata ai film (cosa che per il momento ho evitato anche io nelle voci che ho scritto) che si può aggiungere (ma rimane un argomento secondario visto che le voci trattano dei romanzi e racconti di Tolkien). Ma alle altre domande? Nella sezione storia è descritta proprio l'origine della torre-vedetta, nonchè l'episodio del ferimento di Frodo. Non occorre, a mio avviso, riscrivere la voce da una prospettiva al di fuori per indicare i riferimenti bibliografici, è sufficiente aggiungere la bibliografia e mettere delle note col riferimento preciso. Credo, infatti, che la bibliografia sia necessaria (perchè spesso i personaggi o le vicende tolkeniane vengono affrontate in più testi diversi), le citazioni delle pagine precise del testo utili talvolta necessarie.
Trovo utile, altresi, cercare di scrivere una descrizione completa degli eventi e ricorrenze di personaggi tolkieniani. Tolkien non è solo SdA e lo hobbit, la mole di materiale sulla terra di mezzo è molto ampia.
Per chiarire, non voglio fare un batti e ribatti di argomentazioni, le tue stesse domande indicano dei punti deboli in cui la voce può essere migliorata, ma esprimere il pensiero che, facendo attenzione, si possano adottare entrambe le prospettive o loro ibridazioni. Non vorrei infatti che si ripresentasse, in diversa forma, una questione simile al dibattito presente storico/passato remoto per cui delle linee guida si erano trasformate in un obbligo. ----Nanae 10:11, 12 ott 2006 (CEST)
- E' tutto IMHO, naturalmente. Personalmente utilizzo una redazione simile a quella di Amon, per esempio in Isen (bibliografia pertinente citata ma senza indicare i riferimenti puntuali), semiibrida (cappello introduttivo, narrazione dal di dentro, riferimenti dettagliati in note) come in Elwing oppure una ibrida come in Elladan e Elrohir dove la parte dal di dentro è confinata a una parte della voce introdotta come vicende narrative.
- Rigorasamente IMHO: la voce che hai indicato, proprio perchè scritta con una prospettiva "da dentro", non risponde ad alcune domande che chi consulta Wikipedia è probabile che si faccia, posto che se vuole avere una descrizione dettagliata del luogo non fa altro che leggere il romanzo (e ci guadagna pure in divertimento, dato il capolavoro ;). Ad esempio: dove compare per la prima volta la collina? Dove viene descritta? E' citata solo ne La Compagnia dell'Anello o anche nei libri seguenti? E' importante per la trama generale dell'opera è solo un luogo come tanti? Nel film di Peter Jackson è stato riprodotta? Se si come? Fedelmente? Con che differenze rispetto al romanzo? -- Trixt(esprimiti) 04:35, 12 ott 2006 (CEST)
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- Sono convinto che una sezione che colleghi il singolo personaggio (o luogo, o oggetto, ...) alla bibliografia o alla filmografia sia necessario, ma non e' l'unica cosa che, secondo me, qualcuno potrebbe cercare su WP. Credo che questa parte vada complementata con una breve trama dell'opera, o una breve storia del personaggio attraverso le varie opere (abbiamo un Template:Trama proprio per questo). E' solo in questa sezione che preferirei un punto di vista da dentro.
- Per conludere direi: quello che vorrei scrivere nella voce non e' un trattato sull'opera (che necessiterebbe di una visione da fuori) ma una semplice trama (cosa che ho sempre trovato scritta da dentro). Cio' non toglie che volendo (e avendone le capacita') si dovrebbe aggiungere anche un'analisi approfondita del libro. --Jalo (imbucare qui) 11:29, 12 ott 2006 (CEST)
- Cerco di chiarirmi. La trama si presta meglio, anche a mio avviso, a essere descritta dalla prospettiva da dentro piuttosto che da fuori e aderisco al punto di vista espresso da Amon ovvero, citandolo, «una volta che si sia definito il tal personaggio o luogo come immaginari, io mi sento autorizzato a descriverli con le stesse identiche modalità di quelli veri» . Le voci di mondi immaginari possono essere focalizzate sulla trama o più approfondite. Non era certo mia intenzione sostenere la necessità di fare un trattato su ogni voce, quanto essere a favore, motivandola con degli esempi, di una certa libertà (certo ispirandosi a delle linee guida) nella trattazione delle voci, degli stili da adottare, del livello di approfondimento. Per cui, parlando chiaramente, sono contrario al template {{prospettiva da dentro}} proposto nella pagina linkata da Trixt ed ad una impostazione orientata solo a favore della prospettiva da fuori, perchè si può utilizzare, con un minimo di cautela, in modo efficace e corretto, anche la prospettiva da dentro oppure una prospettiva ibrida.--Nanae 12:41, 12 ott 2006 (CEST)
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Ho letto la bozza (complimenti a Trix per l'ottimo lavoro!) e mi trovo daccordo con la sua introduzione. Ritengo che questa linea guida non limiti in alcun modo la redazione delle voci, semmai invita a contestualizzarle e a inserire sempre le fonti. E su questo non possiamo transigere. --MarcoK (msg) 13:03, 12 ott 2006 (CEST)
- Sembra che siamo tutti convinti della bonta' del lavoro di Trixt. L'unico punto rimasto aperto riguarda la narrazione da dentro o da fuori. Rileggendo il documento ho notato che, in effetti, i due modi di vedere non sono esclusivi l'uno dell'altro. Sembra di capire che il metodo da fuori sia indicato per l'analisi dell'opera, la critica, informazioni sull'autore ecc. Invece, quello da dentro sembra piu' utile descrivendone la trama.
- Credo che questi due modi di intendere la stesura della voce possano convivere per cui la mia proposta per il documento e':
«La voce dovra' contenere un capitolo che analizzi l'opera (da fuori) ed un altro che ne riepiloghi la trama (da dentro).»
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- --Jalo (imbucare qui) 14:47, 12 ott 2006 (CEST)
Ringrazio tutti per i complimenti, ricordando di tenere presente però che la smazzata se la sono fatta quelli di en.wiki; io mi sono limitato a tradurre/adattare, quindi i complimenti vanno fatti soprattutto a loro! ;) Inoltre, vorrei premettere che chi parla ha scritto Vaasa, e che quindi si sta dando tranquillamente la zappa sui piedi. :P @Nanae: scrivi «Nella sezione storia è descritta proprio l'origine della torre-vedetta»: ma io non riesco proprio a capire dove. Non ho domandato l'origine della collina dalla prospettiva dell'universo di Tolkien, ma da quello di uno che legge la voce e non ha letto il romanzo. In che libro? In che capitolo? «nonchè l'episodio del ferimento di Frodo.» Ma questo non è un riferimento utile. Nella voce si dice: «Il 3 ottobre del 3018 T.E. fu teatro di un aspro combattimento tra Gandalf e i Cavalieri neri.». Non era meglio scrivere: ||| Nel capitolo XI de La compagnia dell'Anello, intitolato "Un coltello nel buio", viene accennato ad uno scontro fra Gandalf e i Cavalieri neri svoltosi sulla cima di Colle Vento. Tolkien non descrive direttamente lo scontro, nonostante nell'opera ricorra più volte alla narrazione da diversi punti di vista, ma lo presenta al lettore solo dal punto di vista del gruppo di Aragorn e degli hobbit, che osservano a distanza «lampi che balenano dalla cime delle colline», sulla cui origine non sanno dare spiegazione. L'evento si chiarisce subito dopo, sempre nello stesso capitolo, quando, giorni dopo, la compagnia raggiunge la cima della collina; segni di lotta e tracce lasciate da Gandalf lo indicano chiaramente come il luogo dello scontro. ||| Lasciando perdere se quello che ho scritto sia vero o meno, questa per me è la giusta prospettiva per una voce di Wikipedia. Chiaro che questo tipo di prospettiva è difficile da applicare a voci di soggetti immaginari minori, perchè possono essere molto importanti nell'ambientazione ma molto meno "da fuori". @Jalo: hai scritto «Cio' non toglie che volendo (e avendone le capacita') si dovrebbe aggiungere anche un'analisi approfondita del libro.». Attenzione, perchè questo corrisponderebbe ad una ricerca originale. Non è compito di chi scrive la voce fare un'analisi dell'opera, trasformerebbe la voce in una fonte primaria. -- Trixt(esprimiti) 17:21, 12 ott 2006 (CEST)
- Hai ragione, chiedo che la mia dichiarazione venga tolta dagli atti :). In ogni caso resto convinto che i due tipi di stesura possano coesistere all'interno della stessa voce (in sezioni differenti). La maggiorparte delle pagine che inserisco sono traduzioni da en.wiki e mi sembra di notare che anche loro usano questo metodo: Se la voce e' legata ad una singola opera (un libro, un film, ecc) viene presentata una sintesi vista da dentro ed un'altra sezione (bibliografia, cenni all'autore, curiosita' e relazione tra varie opere collegate a questa) vista da fuori. Se invece la voce e' solo parte di un'opera (un personaggio, un luogo, ecc) e' composta quasi totalmente dalla trama, con l'aggiunta di qualche collegamento esterno.
- Sarei in ogni caso contrario, invece, a specificare in che capitolo avviene una determinata cosa; credo che sia un'informazione spesso difficile da reperire, a volte impossibile.
- Per quanto riguarda l'esempio di Tolkien proposto sopra, a me piacerebbe di piu' raccontato da dentro, ma mi rendo conto che ci stiamo impantanando nelle opinioni personali, e dubito che discutendone qualcuno di noi riesca a convincere gli altri. Bisognerebbe allargare la discussione per tastare il polso della comunita'; provo a lasciare un messaggio nel Progetto:Guerre Stellari sperando che qualcun'altro dica la sua, e ci si possa avvicinare ad una soluzione, qualunque essa sia. --Jalo (imbucare qui) 20:07, 12 ott 2006 (CEST)
[modifica] 1) Singole voci o voci-elenco
In linea di massima sono d'accordissimo sull'unificare piccoli personaggi o altro, fare voci a sè per i maggiori e/o se le voci diventano lunghe. Amon(☎ telefono-casa...) 00:45, 16 ott 2006 (CEST)
[modifica] 2) Prospettiva dal di dentro o dal di fuori
Premessa: guardate il dibattito scaturito riguardo ad una voce su un personaggio raccontato nella Bibbia (Davide, mi pare); è necessario aggiungere ad ogni riga la Bibbia dice che? Non basta un avviso chiaro all'inizio della voce con eventuali fonti citate all'inizio dei paragrafi? Vado a nanna per cui vengo subito al dunque: le esigenze sono di (1) evitare che il lettore creda che la voce tratta di una cosa vera; (2) la voce sia POV o una ricerca originale; (3) il testo sia pesante e ridondante da leggere. Per raggiungere ciò propongo una griglia comune per tutte le voci immaginarie che prevede: (a) incipit in cui si definisce chiaramente l'origine immaginaria, l'autore e l'opera; (b) paragrafi previsti anche in un'analoga voce reale (ad es. Storia, Geografia, Biografia), ma che riportino all'inizio il riferimento al testo; (c) alternati ad essi ed in aggiunta tutti i paragrafi che contestualizzino il soggetto immaginario nella nostra realtà, come spiegato bene nella bozza di Trixt, ad esempio spiegando la genesi di tizio, il confronto in opere diverse o la percezione della critica o della cinematografia... In buona sostanza ogni paragrafo abbia uno stile riconoscibile e che sia il più adatto perchè semplice e fluido. Ad esempio (direttamente dal Progetto:Tolkien) per il paragrafo storia:
=== Storia ===
=== Era degli Alberi ===
(fonte: Akallabeth - Silmarillion, Racconti Ritrovati)
testo
=== Terza Era ===
(fonte: La Compagnia dell'Anello - Signore degli Anelli e ne La realtà in trasparenza)
testo
eventualmente si può indicare anche il capitolo. Amon(☎ telefono-casa...) 00:44, 16 ott 2006 (CEST)
- Io sono perfettamente d'accordo con i punti a) e b) (di quest'ultimo comunque la linea guida non si occupa direttamente), ma in parte con il punto c), perchè le informazioni che inseriresti in quei paragrafi (a meno che non siano corposi, nel qual caso è giusto dedicarvi una sezione a parte) dovrebbero essere inserite nel testo per dare una maggiore prospettiva da fuori. (Parentesi: non che a me questa prospettiva piaccia, anzi, forse mi piace di più quella da dentro, ma non dobbiamo discutere in base ai nostri gusti, ma a quello che è meglio per Wikipedia, e mi sono reso conto, dopo tante voci "immaginarie", che la prospettiva da fuori è meglio per chi non è "dentro" ai nostri universi). L'idea di aggiungere più dettagliatamente le fonti da cui derivano le informazioni è saggia, ma è un di più che va sempre bene. Quello su cui bisogna focalizzare l'attenzione e su cui dobbiamo decidere è lo stile in cui si scrive la voce (la standardizzazione delle sezioni si potrà eventualmente fare successivamente, anche se credo che ogni universo dovrà essere libero di decidere a seconda delle esigenze). Un esempio (inventato):
== Storia == Fonti : La gioventù di Elminster, Elminster in città
Elminster è probabilmente nato attorno al 200 CV in un piccolo villaggio del nord; sua madre si chiama Mystra e suo padre adottivo Torm. Da piccolo era un malandrino: andava in giro a rubare di tutto, dalle mele sugli alberi alla birra nelle taverne. Un giorno decise che il suo futuro era fare il ladro: così salutò i suoi genitori e i suoi più cari amici e andò in città.
== Storia ==
Ne La gioventù di Elminster, l'autore non indica precisamente la data di nascita di Elminster, che, analizzando gli eventi descritti, si suppone essere attorno al 200 CV (l'informazione è precisata nel manuale del gioco di ruolo in cui il personaggio è presente, Il Gioco del Ladro, che suggerisce il 212 CV); indica però con precisione il luogo, un piccolo villaggio del nord, che descrive accuratamente. I genitori di Elminster vengono chiamati Mystra (la madre) e Torm (il padre adottivo). Il romanzo è dedicato alla prima parte della vita di Elminster, quando era ancora piccolo e, malandrino, andava in giro a rubare di tutto, dalle mele sugli alberi alla birra nelle taverne. Il seguito, Elminster in città, racconta invece di ciò che è accaduto in seguito alla decisione presa alla fine del romanzo precedente: quella di fare il ladro. Il primo capitolo infatti è dedicato al saluto di genitori e amici e alla partenza per la città.
Come si può vedere le informazioni presenti sono le stesse; tutto sta nel decidere quale dei due stili far diventare la linea guida da seguire in questo tipo di voci. Io credo però che sia fondamentale decidere in base a cosa sia più utile per chi si trova a leggere la voce, non solo sulla sua bellezza stilistica. -- Trixt(esprimiti) 01:50, 16 ott 2006 (CEST)
Aggiunta: chiaro che, se l'opera di riferimento è una sola e il soggetto mal si presta al tipo di prospettiva, l'effetto da fuori è minore. Se, ad esempio, mi trovo a dover descrivere la geografia di una regione descritta in un solo libro, i riferimenti saranno minimi; ma nella linea guida si parla di approccio generale. Esempio banale:
== Geografia ==
Antares è una regione che si trova all'estremo sud del continente Fay; Tizio e Caio l'attraversano durante una leggendaria cavalcata.
== Geografia ==
Nell'opera viene descritta Antares (ma solo a grandi linee, perchè i personaggi principali vi transitano solamente durante una leggendaria cavalcata) una regione che – grazie anche alla mappa stilizzata allegata al volume – si scopre essere all'estremo sud del continente Fay.
In questo caso nessuna citazione di fonte (tranne quella primaria, che nella prima sezione ho omesso perchè magari è già indicata chiaramente nella bibliografia e ad inizio voce), ma la prospettiva è diversa. -- Trixt(esprimiti) 02:39, 16 ott 2006 (CEST)
- Appunto se una voce contiene tutti questi paragrafi, leggere all'inizio di ognuno Nell'opera viene descritto - L'autore afferma (e chi altri se no?) - L'opera tale dice... mi sembra un appesantimento inutile. Posto inoltre che in una voce su qualcosa di immaginario ciò che importa sono due cose: informazioni dirette su quel qualcosa e notizie sul contesto in cui quel qualcosa è infilato... Con queste due premesse si sceglie il modo più semplice per arrivare al succo.
== Storia ==
=== Il contesto ===
Ne La gioventù di Elminster, l'autore dà alcune informazioni sul protagonista, altre sono deducibili dal manuale del gioco di ruolo (ne Il Gioco del Ladro si indica il 212 CV come data di nascita); descrive accuratamente il villaggio in cui Elminster nasce. Questo romanzo descrive la prima parte della vita di Elminster.
In Elminster in città la narrazione segue le vicende del protagonista dopo la sua decisione di fare il ladro.
=== Biografia ===
Come narrata in: La gioventù di Elminster, Elminster in città
Elminster nacque attorno al 200 CV in un piccolo villaggio del nord, dalla madre Mystra; il padre adottivo si chiamava Torm. Di carattere ribelle, già dalla sua infanzia era dedito ai piccoli furti. Nel XXXX scelse ufficialmente la vita del ladro, abbandonando così i genitori e recandosi in città.
Non è detto che utilizzare una prospettiva dal di dentro significhi tralasciare l'obbiettività ed il rigore narrativo. Sostengo semplicemente che scindere contesto ed informazioni aiuta la leggibilità e la semplicità della voce. Amon(☎ telefono-casa...) 13:58, 16 ott 2006 (CEST)
- Continuo a quotare Amon (sto diventando ripetitivo, lo so) --Jalo (imbucare qui) 15:08, 16 ott 2006 (CEST)
- Capisco il vostro punto di vista, che, ripeto, sono pronto a condividere perchè anche a me piace vedere la storia di un soggetto immaginario "da dentro" (Talatha Vaerovree, Maztica, Periodo dei Disordini fra quelli che ho scritto) ma, così com'è, la bozza indirizza in tutt'altra direzione; io l'ho scritta perchè credo sia giusto per Wikipedia non adottare questo tipo di scrittura, ma non mi piace usarla. Però è giusto sapere cosa ne pensa la maggior parte degli utenti. A mio avviso, a questo punto non possiamo fare altro che attendere altre opinioni, magari di qualcuno che non abbia mai scritto voci di questo tipo o che comunque sia estraneo alla fiction per cercare di capire quale sia la scelta migliore. Se, per ipotesi, nessuno si interessa alla cosa, cioè la discussione si congela, allora vuol dire che la linea guida non è necessaria, e possiamo continuare come finora; la pagina di aiuto si può cancellare, e tenere buoni i criteri di enciclopedicità (sui quali, credo, siamo tutti d'accordo). Ah, piccola nota finale, forse inutile: per capire, non è che bisogna ripetere "nell'opera" ogni riga, è solo un approccio al modo di scrivere, uno stile da adottare che, in ogni punto della voce, vede il soggetto immaginario da una prospettiva esterna. Gli esempi sono validi fino a un certo punto, perchè sono corti; se potessi vi farei un esempio più lungo, trasformando una voce da dentro a fuori per vedere la differenza, ma non conosco Tolkien o Guerre Stellari così bene da poterlo fare. -- Trixt(esprimiti) 20:41, 16 ott 2006 (CEST)
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- Ho provato a lasciare un messaggio in Discussioni progetto:Guerre Stellari ma, come ormai credevo da tempo, sembra che io sia rimasto l'ultimo superstite della dinastia Jedi.
- A parte gli scherzi, sono convinto, come te, che coloro che non partecipano a questo genere di progetti potrebbero fornirci un consiglio "super partes". Se vogliamo provare a coinvolgere qualche altro utente, credo che dovremmo rimettere un post al Bar; mi sembra che questa Discussione sia finita nel dimenticatoio e dubito che qualcuno si faccia sentire. --Jalo (imbucare qui) 21:36, 16 ott 2006 (CEST)
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- Concordo che bisogna in qualche modo raccogliere più opinioni (soprattutto quelle di utenti di Wikipedia che normalmente non si interessano dei mondi fantastici... il che da un certo punto di vista costituisce un interessante paradosso da superare). Continuo personalmente a ritrovarmi nel punto di vista di Trix (anche se questo mi comporterà di rivedere parecchi voci su Star Trek...). Il fatto che si tratti di una policy adottata dalla en:wiki dovrebbe essere considerato un fattore di primaria importanza (in passato, ad esempio, sono state adottate altre traduzioni di pagine come questa senza particolari questioni). --MarcoK (msg) 01:24, 17 ott 2006 (CEST)
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