Louise O'Murphy
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Fanciulla sdraiata (Louise O'Murphy) |
François Boucher, 1752 |
olio su tela, 59 × 73 cm |
Monaco di Baviera, Alte Pinakothek |
Louise O'Murphy (1737 o 1738-Parigi 12 dicembre 1814) Di origine irlandese, Marie-Louise O'Murphy (oppure Morphy), detta La Belle Morphyse, fu per tre anni (1752-1755) l'amante del re Luigi XV. Di professione cantante, come la sorella maggiore Victoire, fu notata da un gentiluomo di camera del re Luigi XV, Dominique Guillaume Lebel, che la introdusse presso il sovrano. Ne divenne l’amante risiedendo stabilmente nel cosiddetto "Parco dei cervi", un insieme di padiglioni dove avvenivano gli incontri tra il sovrano e giovanissime ragazze di umile origine.
Partorì anche un figlio, intorno al 1753, del quale non si ha alcuna notizia. Al termine della relazione, il sovrano organizzò il matrimonio della ragazza con Jacques de Beaufranchet, conte di Ayat. Il matrimonio fu di breve durata poiché, dopo appena due anni, il marito morì lasciandola in attesa di un figlio che nacque il 22 novembre 1757.
Dopo la vedovanza si risposò altre due volte: la prima con François-Nicolas Lenormand conte di Flaghac, dal quale ebbe una figlia, la seconda con Louis Philippe Dumont, che divorziò da lei nel 1798. Morì a Parigi il 12 dicembre 1814.
La O’Murphy è nota, oltre che per la relazione col re di Francia, anche per essere stata identificata come modella del quadro ”Ragazza distesa” del pittore François Boucher. L’opera fu eseguita in svariate versioni sia dall’autore che da numerosi copisti.
La vicenda di Louison, come era soprannominata la O’Murphy, è documentata anche da Giacomo Casanova che, nelle sua memorie, descrive minuziosamente l’incontro con la ragazza, all’epoca tredicenne, avvenuto a Parigi, durante il suo primo soggiorno nella capitale francese. In quest’occasione l’avventuriero riferisce di essersi offerto di acquistare un dipinto che la ritraeva, sdraiata su un divano, eseguito “…da un pittore tedesco”.
Bibliografia
- Giacomo Casanova, Histoire de ma vie, F.A. Brockhaus, Wiesbaden e Plon, Parigi 1960-1961 . Edizioni italiane basate sul manoscritto originale: Piero Chiara (a cura di), traduzione Giancarlo Buzzi - Giacomo Casanova, Storia della mia vita, ed. Mondadori 1965. VII voll. di cui uno di note, documenti e apparato critico. Piero Chiara e Federico Roncoroni (a cura di) - Giacomo Casanova, Storia della mia vita, ed. Mondadori "I millenni" 1983. III voll. Ultima edizione Mondadori "I millenni" 2001.
- Alexander Schulz, Louison O'Morphy - Bouchers Model fǚr das "Ruhende Mädchen", Isny, Andreas Shultz, 1998.
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