Discussione:Libertà e diritti fondamentali
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La voce è ancora molto da sviluppare. Soprattutto, necessiterebbero di una trattazione specifica i singoli diritti. Plinsky 23:25, Nov 23, 2004 (UTC)
Io aggiungerei la voce "Libertà" pura e semplice e la definirei così:
- Sul piano filosofico la libertà è generalmente intesa come capacità dell’uomo di autodeterminarsi con atti della sua volontà nella scelta dei beni e dei comportamenti che ritiene essenziali; (che corrispondono di più al suo essere)
- Dal punto di vista meramente fisico è concepita come il potere di fare quel che si vuole, di realizzare uno stato di assoluta assenza da ogni costrizione da parte di chiunque;
- Sotto il profilo psicologico si parla di libertà nel senso di sovranità dello spirito, quando il potere di deliberazione induce ad agire con chiarezza di coscienza e secondo coscienza;
- Infine, sotto l’aspetto civile, per libertà s’intende la immunitas a coactione, cioè la non soggezione ad arbitrarie imposizioni ad opera dei poteri costituiti o di qualunque altro organo della società.
Sentruper: 23:06, 1° dicembre 2004
Potrebbe essere una "disambigua strutturata", un po' come quella inglese en:Freedom. Frieda (dillo a Ubi) 15:22, Dic 2, 2004 (UTC)
- +1 alla proposta di Utente:Frieda. Plinsky 21:28, Dic 3, 2004 (UTC)
[modifica] E' possibile specificare quali sono i cosiddetti diritti a comportamenti omissivi, elencati tra i diritti relativi (o diritti di prestazione)? Grazie
Littoria 12:43, 17 set 2006 (CEST)