Lennart Meri
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Lennart Meri (Tallinn 29 marzo 1929 - Tallinn 14 marzo 2006) è stato uno scrittore, regista e uomo politico estone. È stato ministro degli Esteri e due volte Presidente della repubblica dell'Estonia (dal 1992 al 2001). Ha rappresentato il suo paese alla Convenzione europea del trattato di Roma del 2004.
[modifica] Biografia
Figlio di un diplomatico e di un traduttore di Shakespeare di nome Georg Meri, fece la maggior parte degli studi fuori patria e soprattutto a Parigi al liceo Janson-de-Sailly. Nel 1941, poco dopo l'annessione dell'Estonia all'URSS, fu esiliato in Siberia con la sua famiglia e dovette lavorare come forestale già a 12 anni.
Ritornato in Estonia, fece studi all'Università di Tartu (laureato in storia, cum laude, nel 1953). Lavorò poi al teatro Vanemuine di Tartu e come produttore di radio (1953-1961). Nel 1958, diventò scrittore dopo un viaggio in Asia centrale dove filmò anche documentari sui piccoli popoli di quelle remote regioni. Il suo film I Venti della Via Lattea ottene una medaglia d'argento al festival del film di New York. Nel 1986 divenne dottore honoris causa dell'Università di Helsinki.
Tradusse in lingua estone molti autori come (Erich Maria Remarque, Graham Greene, Vercors, Pierre Boulle, Aleksandr Solženicyn, ecc.).
Alla fine degli anni '80, Lennart Meri s'interressò di politica. Creò l'Istituto estone (1988-1990) per sviluppare i contatti con i paesi dell'Ovest. Divenne ministro degli Affari esteri il 12 aprile 1990, nel governo di Edgar Savisaar formato in seguito alle prime elezioni libere della ritrovata indipendenza. A quel posto, creò le basi di una politica estera indipendente e formò i primi diplomatici non sovietici. Dopo la ritrovata indipendenza, fu ambasciatore in Finlandia (23 aprile 1992 - 10 ottobre 1992), prima di essere eletto presidente della Repubblica. Fu rieletto nel 1996 per un secondo mandato.
Fu scelto in dicembre 1998 come « Europeo dell'anno ».
È membro dell'Accademia estone delle Scienze (dal 2001).
Ha pubblicato 11 libri e prodotto 5 film (documentari).
Si è sposato due volte. Ha quatro figli, tra cui Mart, Kristjan e Tuule.
[modifica] Film e libri
- traduttore: Graham Greene Our Man in Havanna; Marcel Aymé La Tête des autres; Pierre Boulle La Planète des singes; Aleksandr Solženicyn One Day in the Life of Ivan Denisovich.
- KOBRADE JA KARAKURTIDE JÄLGEDES, 1959 - Following the Trails of Cobras and Black Widows
- LAEVAPOISID ROHELISEL OOKEANIL, 1961 - Shipmates on the Green Ocean
- TULEMÄGEDE MAALE, 1964 - Kamsatka - tulivuorten maa - To the Land of Fiery Mountains
- VEELINNURAHVAS, 1970 (film) - Vesilinnun kansa - The Waterfowl People
- VIRMALISTE VÄRAVAL, 1974 - Revontulten porteilla
- HÕBEVALGE, 1976 - Silverwhite
- LÄHENEVAD RANNAD, 1977 - (enlarged edition of To the Land of Fiery Mountains)
- LINNUTEE TUULED, 1977 (film) - Linnunradan tuulet - The Winds of the Milky Way - silver medal on the New York Film Festival
- HÕBEVALGEM, 1984 - Hopeanvalkea
- KALEVA HÄÄLED, 1986 (film) - Kalevalan äänet - The Sounds of Kalevala
- TOORUMI POJAD, 1989 (film) - The Sons of Thorum
- 1940 EESTIS. DOKUMENTE JA MATERJALE, 1989 (con altri)
- Tulen maasta, jonka nimi on Viro, 1995 (a collection of speeches, ed. by Piret Saluri, trans. into Finnish by Juhani Salokannel)
PRESIDENDKÕNED, 1996
ŠAMAAN, 1997 (film)
'Tacituse tahtel', 2000 (in Mare Nostrum - Mare Balticum, ed. by Paul Raudsepp)
