Lattosio
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Lattosio | |
Caratteristiche generali | |
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Formula bruta o molecolare | C12H22O11 · H2O |
Massa molecolare (amu) | 360,32 g/mol |
Aspetto | solido bianco |
Numero CAS | 10039-26-6 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | (20 °C) completamente solubile |
Temperatura di fusione (K) | 496 (223°C) |
Indicazioni di sicurezza | |
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Progetto Chimica - Chemiobox |
Il lattosio è un riducente contenuto nel latte dei mammiferi. É composta da una molecola di d-glucosio e da una di d-galattosio ed è destrogiro.
[modifica] Applicazione pratica alla medicina
Nella pratica clinica il lattosio è responsabile di un'intolleranza alimentare molto frequente, l'intolleranza al lattosio, generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dell'enzima lattasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti. La permanenza del lattosio come tale nell'intestino ne determina l'utilizzo da parte della flora batterica intestinale che ne provoca la fermentazione (da questo processo si ha una grande produzione di gas e acidi organici) ed essendo il lattosio una sostanza osmoticamente attiva richiama nel colon acqua e sodio impedendo la formazione delle feci solide. L'intolleranza al lattosio si manifesta, quindi, con flatulenza, meteorismo, crampi addominali, diarrea e dimagrimento. La diagnosi è possibile con il breath test e con la biopsia duodenale. La terapia è alimentare e prevede l'esclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti il lattosio (latte e derivati) o l'utilizzo di prodotti commerciali contenente lattosio predigerito.