Lama (oggetto)
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La lama è la parte piatta e metallica di un utensile o di un'arma, in grado di tagliare, penetrare, affettare, scrostare o incidere. Solitamente la lama è accompagnata da un manico, per assicurarne il controllo e il brandeggiamento.
La lama è in grado di recidere in virtù della ristretta superficie di applicazione: la capacità di taglio della lama è tanto più alta quanto più è ristretta la superficie a contatto con l'oggetto da dividere.
Le lame si dividono nelle diverse famiglie a seconda del loro uso:
- Lame affilate – sono lame che hanno un profilo liscio, ed eseguono un taglio tanto più simmetrico quanto più è decisa la mano di chi le manovra. Si trovano nei coltelli da carne e da salumi, nelle asce, nelle accette, nei coltellacci da vegetazione (machete, cesoie).
- Lame seghettate – sono lame dal profilo dentellato, utili per tagliare materiali molto duri. A seconda della distanza tra un dente e l'altro, tali lame possono essere impiegate per diversi scopi: i metalli si possono tagliare con lame dai denti stretti e fini, legno e plastica si possono incidere con lame dai denti distanziati. Si trovano in seghe planari e circolari, frullini, coltelli per il pane.
- Lame abrasive – impiegate per livellare, scanalare o perfezionare superfici scabre, si trovano in pialle e lime (per esempio, nella lavorazione del legno).
- Lame di precisione – solitamente parte di strumenti chirurgici come il bisturi, o cosmetici come i rasoi, sono lame di estrema affilatura che richiedono una certa esperienza per essere maneggiate. Proprio la grande lavorazione che è richiesta per la produzione di questi oggetti va a scapito della loro resistenza: i rasoi, infatti, si deteriorano facilmente con l'uso, mentre i bisturi richiedono continue verifiche, solitamente eseguite nell'atto della sterilizzazione.