Lago di Bracciano
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Lago di Bracciano | |
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Paese/i: | Italia |
Regione/i: | Lazio |
Provincia/e: | Roma |
Superficie: | 57,5 km² |
Altitudine: | 164 m s.l.m. |
Profondità massima: | 160 m |
Emissari principali: | torrente Arrone |
Bacino imbrifero: | 150 km² |
Il Lago di Bracciano, detto anche Lago Sabatino è un lago di origine vulcanica situato nell'area nord della provincia di Roma.
[modifica] Voci correlate
L'area del lago di Bracciano e del vicino Lago di Martignano, sempre di origine vulcanica, caratterizzata da un particolare valore naturalistico, è compresa nel Parco Regionale di Bracciano - Martignano. Nonostante l'aggressione urbanistica, infatti, la zona conserva ancora tratti di vegetazione riparia e aree di foresta più estese; la presenza di tali habitat favorisce la presenza di numerose specie dell'avifauna acquatica e non. Le acque del lago, infine, sono particolarmente ricche di pesci, grazie anche al fatto che una legge regionale impedisce la navigazione di natanti a motore, con esclusione del battello che effettua servizio stagionale fra i tre centri del bacino: Bracciano, Trevignano Romano ed Anguillara Sabazia, per i quali si rimanda alle rispettive voci.
A poca distanza da Manziana c'è il lago di Bracciano, un lago di origine vulcanica che aveva come vulcanesimo secondario la Caldara, ovvero una caldera. Infatti, diversi milioni di anni fa (il tempo si può contare addirittura in ere geologiche per quanto ne è passato), il lago di Bracciano era un vulcano che poi si è spento è l'acqua ha riempito il suo cratere. La Caldara è la sua caldera ed è tuttora in attività. Oramai la zona di questo fenomeno di vulcanesimo secondario è diventata di alto interesse naturalistico anche per il suo bosco di betulle: piante che di solito crescono al nord o in montagna. Non si deve credere che sia un semplice lago ma anche un antico vulcano.