Kriminal

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Kriminal è un personaggio di spicco del fumetto nero italiano, creato nell'agosto del 1964 da Max Bunker (al secolo Luciano Secchi, testi) e Magnus (al secolo Roberto Raviola, disegni). Il fumetto si inserisce nella "onda noir" del fumetto italiano (inaugurata negli anni '60 con Diabolik), a cui ha saputo imporre alcune sostanziali innovazioni.

Il protagonista, Anthony Logan, è un fuorilegge dalla figura costantemente proiettata nel suo passato tormentato, un personaggio molto complesso e problematico, decisamente fuori dagli schemi tradizionali di allora. La tipica atemporalità dei fumetti viene inoltre sostituita da una trama di fondo - la vita stessa di Logan - che continua a dipanarsi, albo dopo albo.

Similmente agli altri fumetti noir, le storie sono ambientate in un mondo fatto di persone corrotte, perverse e prive di scrupoli. Tuttavia, rispetto perfino al capofila Diabolik, per la prima volta appaiono in Kriminal scene erotiche di donne procaci, ritratte talvolta in lingerie, talvolta nude (seppur di schiena).

Com'era prevedibile, Kriminal si rivela un fumetto di "rottura", forse fin troppo. Numerosissimi sono stati negli anni i casi di censura e di sequestro a causa dei suoi contenuti considerati all'epoca troppo espliciti.

Nel 1966, il regista Umberto Lenzi firma Kriminal, il primo film dedicato al personaggio dei fumetti. A questo seguirà nel 1968 Il marchio di Kriminal, di Fernando Cerchio e Nando Cicero.

[modifica] Storia

Il protagonista del fumetto è Anthony Logan, un londinese (ma di origini statunitensi) biondo dalla storia complessa. Il padre Samuel è un petroliere, che decide di andare via di casa quando il piccolo Anthony è ancora un bambino. Pochi anni dopo, la madre muore ed Anthony viene mandato in un riformatorio per aver aggredito una guardia, rea di aver insultato sua madre. Sua sorella Milena è invece adottata da una coppia di nobili.

Alcuni anni dopo, Tony Logan fugge dal riformatorio dopo aver ucciso una delle guardie. Si mette sulle tracce della sorella, scoprendo che è stata strangolata dal padre adottivo in seguito ad un tentativo di stupro. Logan si vendica uccidendo l'uomo.

Successivamente, trova lavoro in un circo come trapezista - sostituendo il precedente, morto durante una prova. Qui Logan diventa famoso come lo "scheletro volante", per via del suo costume di scena: una tuta gialla che riproduceva uno scheletro umano (in nero) e una maschera che riproduceva un teschio, anch'essa gialla.

Logan abbandona anche il circo per mettersi alla ricerca del padre. Lo troverà impiccato, a causa di una truffa compiuta a suo danno dai suoi soci d'affari - lo stesso motivo per cui lasciò la famiglia. In un documento, il padre lascia tutti i nomi delle persone che lo avevano tradito. Tony Logan decide di vendicarsi contro di loro e di ribellarsi ad una società che vede l'uomo schiacciare i propri simili. Dopo aver recuperato il suo costume di scena, assume così il nome di Kriminal.

Suo eterno nemico è Patrick Milton, ispettore di Scotland Yard. Quasi per ironia della sorte, Kriminal avrà una storia d'amore proprio con la fidanzata di Milton, Gloria.

Nella storia "Dramma in collegio" (n. 55 del 14 luglio 1966), Kriminal conosce Lola Hudson, che diventerà la sua compagna di avventura per molto tempo e che gli darà anche un figlio, che però verrà ucciso ancora in fasce.