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Ipepi fu un sovrano egizio inserito nella XV dinastia.
Giuseppe Flavio |
anni di regno |
Sesto Africano |
anni di regno |
Canone Reale |
anni di regno |
reperti archeologici |
altre |
Aphophis |
61 |
Apophis |
61 |
perso (n°10.19) |
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Nebkhepeshra Ipepi
Aakenenra Ipepi
Aauserra Ipepi |
Aaquen (?) |
Sovrano ben conosciuto sia da fonti letterarie che da fonti archeologiche ha creato non pochi problemi agli storici.
Le fonti archeologiche ci hanno fornito il trasmesso il nome di ben tre sovrani hyksos che hanno usato come nomen Ipepi con prenomen diversi tanto da far ritenere, ad un certo punto l'esistenza di tre sovrani distinti.
Attualmente si ritiene che, in accordo con la tradizione [[[Manetone|manetoniana]] e con il Canone Reale, che afferma essere stati sei i Capi di un paese straniero (hyksos), che governarono l'Egitto[1], si tratti di un'unica figura che durante il regno, che si ritiene sia stato lungo (anche se non di più di 60 anni come afferma Giuseppe Flavio) abbia più volte cambiato nome per sottolineare particolari momemti.
L'unica data che possediamo è il 33° anno, 4° mese di akhet di regno di Aauserra Ipepi, che compare come data di compilazione del Papiro di Rhind, importante testo matematico, copia di un precedente di provenienza tebana.
Proprio i rapporti di Ipepi con i sovrani della XVII dinastia sono un'altra delle questioni lungamente dibattute dagli storici.
Mentre siamo sicuri che nell'ultima parte del regno Ipepi dovette affrontare, con poca fortuna, i bellicosi principi tebani è probabile che in una prima fase i rapporti non fossero così tesi. Nella tomba-magazzino di Amenhotep I è stato rinvenuto un vaso, conservato attraverso più generazioni, recante un'iscrizione della principessa Herit, sorella di Ipepi, circostanza che ha fatto ipotizzare un possibile matrimonio tra Herit ed un principe tebano. La circostanza che non solo Herit ma anche le altre sorelle di Ipepi che su un altro vaso si titola come
... il dio buono, Signore delle Due Terre, il cui potere viene dalle grandi vittorie, al quale nessun paese può rifiutare di sottomettersi, Il re dell'Alto e Basso Egitto Aauserra, figlio di Ra, Ipepi dotato di vita e la sorella del re Tjarudjet che viva per sempre...
portino nomi egizi, come prettamente egizia sia la formula usata nell'iscrizione, fanno ritenere che Ipepi si sia sforzato di farsi accettare, come sovrano,anche dalla componente egizia.
L'inizio delle ostilità tra Tebe ed Ipepi rieccheggia in una leggenda, rinvenuta frammentaria, che riporta come il re Ipepi di Avaris avesse mandato al Re Seqenenra di Tebe l'ordine di far tecere gli ippopotami sacri in quanto disturbavano il sonno del sovrano hiksos.
Nella guerra che seguì Sekenenra perse la vita ma gli hyksos, ed i loro alleati egiziani (probabilmente i principi della Nubia) furono cacciati dall'Alto Egitto.
Ora avvenne che la terra d'Egitto fosse in dura afflizione e non c'era alcun sovrano che fosse re di quel tempo. Ed accedde che il re Sekenenra governasse la Citta Meridionale (Tebe) mentre il capo Ipepi era ad Avaris e tutto il paese gli pagava i tributi per intero insieme a tutte le cose buone di Timuris (Egitto). Poi il re Ipepi elesse a suo dio Sutekh (Seth) e non servì altre divinità sulla terra se non Sutekh. Costruì un tempio di bella e durevole fattura di fianco al palazzo e si alzava ogni giorno per fare il sacrificio quotidiano a Sutekh, e i ministri di sua maestà portavano ghirlande di fiori precisamente come si fa nel tempio di Pra-Harakhti....
La narrazione delle gesta egiziane è narrata su due grandi stele innalzate da Kamose, ultimo re della XVII dinastia, e figlio di Seqenenra, nel tempio di Amon a Karnak.
L'affermazione, contenuta nella narrazione precedente, di come i sovrani hyksos avessero eletto Seth a loro unica divinità è una mistificazione posteriore atta a metterli in cattiva luce. Effettivamente Seth, adorato nel Basso Egitto fin dall'Antico regno era stato identificato con il Sutekh semita ma la stessa titolatura di Ipepi, che si nomina figlio di Ra, nega che le altre divinità egizie fossero state ostracizzate.
Titolo |
Traslitterazione |
Significato |
Nome |
Traslitterazione |
Lettura (italiano) |
Significato |
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hr |
Horo |
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... s ḥtp t3wy |
...sehoteptawy |
... che rende felici le Due Terre (Egitto) |
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nbty (nebti) |
Le due Signore |
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hr nwbty |
Horo d'oro |
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n swt bt |
Colui che regna
sul giunco
e sull'ape |
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nb ḫps rˁ
ˁ3 ḳn n rˁ
ˁ3 wsr rˁ |
Nebkhepeshra
Aakenenra
Aauserra |
Signore del ... di Ra
Spirito di Ra
Grande è la sovranità di Ra |
|
sa Ra |
Figlio di Ra |
|
i p p (i) |
Ipepi |
|
In talune iscrizioni fu anche usata la forma:
hk3 n hw.t w՚r.t ՚3 wsr r՚ - Il governatore di Avaris, Aauserra
Autore |
Anni di regno |
Redford |
1605 a.C. - 1555 a.C. |
Dodson |
1585 a.C. - 1545 a.C. |
Ryholt |
1581 a.C. - 1541 a.C. |
Franke |
1574 a.C. - 1534 a.C. |
- ↑ La recente scoperta dell'esistenza di Seker-her, sovrano non associabile a nessuno dei nomi riportati da Manetone, pur avendo messo in discussione il numero complessivo di sovrani della XV dinastia non ha, almeno per ora, portato ad una reevisione del ritenere Ipepi un unica persona
[modifica] Bibliografia e collegamenti esterni
Bibliografia antico Egitto