I Briganti
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I Briganti è un romanzo storico (del XV secolo) cinese ambientato nella fase finale della dinastia dei Sung meridionali (circa 1100 d.c.).
Il titolo originale del romanzo è Shui-Hu-Chuan, letteralmente è traducibile come Storia in riva all'acqua, ma viene pubblicato in occidente come I briganti. È noto anche col nome "Tutti gli uomini sono fratelli".
Vi si narra l’avventurosa epopea di una banda di 108 briganti, invincibili in campo aperto, diabolicamente astuti nella guerriglia, temerari nel pericolo, spietati nella vendetta.
Questi masnadieri non sono soltanto uomini d’arme e di rapina, ma cavalieri fedeli a un semplice e generoso ideale, che accorrono là dove l’ingiustizia opprime i deboli e gli inermi e ovunque ci sia la corruzione; sempre disposti, tra una battaglia e l’altra a concedersi solennissime sbronze.
Ai funzionari del Celeste Impero sorpresi a leggere questo libro le autorità del tempo sospendevano lo stipendio per molti mesi; e questo accanimento della censura indica abbastanza bene la straordinaria vitalità polemica dell’opera.
I briganti sono l’esempio più famoso di un genere di romanzo cinese che, tra l’eroico e il picaresco, si può avvicinare alla Chanson de geste del medioevo occidentale.
Indice |
[modifica] Indice dei 108 eroi
Founding Father
Chao Gai
The 36 Heavenly Spirits or 36 Heavenly Chieftains
Song Jiang , Lu Junyi , Wu Yong , Gongsun Sheng , Guan Sheng , Lin Chong , Qin Ming , Huyuan Zhuo , Hua Rong , Chai Jin , Li Ying , Zhu Tong , Lu Zhishen o Lu Ta detto anche il "monaco di Ferro" , Wu Song , Dong Ping , Zhang Qing (Featherless Arrow) , Yang Zhi , Xu Ning , Suo Chao , Dai Zhong , Liu Tang detto "Diavolo rosso" , Li Kui , Shi Jin , Mu Hong , Lei Heng , Li Jun , Ruan Xiaoer , Zhang Heng (Water Margin) , Ruan Xiaowu , Zhang Shun , Ruan Xiaoqi , Yang Xiong , Yan Qing , Shi Xiu , Xie Zhen , Xie Bao
The 72 Earthly Warriors or 72 Earthly Fiends
Zhu Wu , Huang Xin , Sun Li , Xuan Zan , Hao Si-wen , Han Tao , Peng Qi , Shan Ting-gui , Wei Ding-guo , Xiao Rang , Pei Xuan , Ou Peng , Deng Fei , Yan Shun , Yang Lin , Ling Zhen , Jiang Jing , Lu Fang , Guo Sheng , An Dao-quan , Huangfu Duan , Wang Ying (Water Margin) , Hu San Niang , Bao Xu , Pan Rui , Kong Ming , Kong Liang , Xiang Chong , Li Gun , Jin Da-jian , Ma Lin , Tong Wei , Tong Meng , Meng Kang , Hou Jian , Chen Da , Yang Chun , Zheng Tian-shou , Tao Zong-wang , Song Qing , Yue He , Gong Wang , Ding De-sun , Mu Chun , Cao Zheng , Song Wan , Du Qian , Xue Yong , Shi En , Li Zhong , Zhou Tong , Tang Long , Du Xing , Zou Yuan , Zou Run , Zhu Gui , Zhu Fu , Cai Fu , Cai Qing , Li Li , Li Yun , Jiao Ting , Shi Yong , Sun Xin , Gu Dasao , Zhang Qing (The Gardener) , Sun Er Niang , Wang Ding-liu , Yu Bao-si , Bai Sheng , Shi Qian , Duan Jing-zhu
[modifica] I Briganti nel fumetto
Il romanzo balza agli onori delle cronache, in quanto fonte di ispirazione di un'opera a fumetti, sviluppata a partire dal 1973 dal disegnatore Magnus (al secolo Roberto Raviola), che qui si cimenta anche come sceneggiatore.
Pensata come una saga epica in sei atti (di cui solo quattro realizzati), dai tratti maggiormente realistici e lontana, per tematiche e approccio, dai personaggi grotteschi e caricaturali come Maxmagnus o Alan Ford (che stava continuando a disegnare), è un'adattamento della storia dipanata nel romanzo, miscelata con un'ambientazione a tratti contemporanea, o addirittura fantascientifica.
Viene realizzata con molta cura, ma in modo assai frammentario, essendo Magnus via via occupato anche con altri progetti.
Dal 1973 al 1975 realizza i primi nove capitoli della saga, lavorando però contemporaneamente, al primo ciclo de Lo sconosciuto.
Tra il 1976 e il 1978 dà vita a La compagnia della forca, ritagliandosi il tempo per completare altri tre capitoli dell' epopea.
Raggiunta la dimensione di dodici capitoli (ossia i primi due atti), l'opera inizia finalmente ad essere pubblicata, dal novembre 1978, ad episodi (e poi in volume l'anno dopo), per la Edifumetto.
Altro periodo di lunga gestazione, ed ulteriori due atti, vedono la luce ( Atto III: Tutti gli uomini della legge, nel 1987, e Atto IV:Governanti e rivali, nel 1988).
La saga è rimasta purtroppo un opera incompiuta, infatti per la conclusione erano previsti altri due atti (La Missione Divina e La Battaglia dei Cento Reggimenti), ma l'incredibile perfezionismo del Magnus, che lo ha portato a lavorare per sei anni alla sola realizzazione del Texone, ne ha impedito la conclusione, causa la sua prematura morte nel 1996.
[modifica] Edizioni
La storia editoriale della saga a fumetti è articolata, in quanto pubblicata in tempi e modi differenti nel tempo.
La saga inizia ad essere sviluppata tra il 1973 e il 1974, ma trova la sua pubblicazione (ad episodi - i primi due atti) solo nel 1978, in appendice al periodico FAN edito della Edifumetto.
Nel 1979 la Edifumetto pubblica in volume tutto il primo ciclo di storie.
Nel 1987 l'editore L'isola Trovata, pubblica due volumi brossurati della collana Gli albi di Orient Express (i n.25 e n.28), dal titolo I Briganti 1: Ombre del palazzo e I Briganti 2: Vite Perdute, ristampando le storie già note.
Tra maggio e dicembre 1987 esce a puntate su Comic Art (nn.33-39) il terzo atto (I Briganti - Tutti gli uomini della legge), poi ristampato, nel 1988, su un volume omonimo, dall'editore L'isola trovata.
Tra settembre 1988 e maggio 1989 esce a puntate su Comic Art (nn.47-55) il quarto atto (I Briganti - Governanti e Reali), poi ristampato, nel 1990, su un volume omonimo, da Sergio Bonelli editore.
Nel 1993 la Granata Press edita un volume unico (formato album, brossurato) chiamato I Briganti, che riunisce tutti i quattro atti precedentemente pubblicati.
[modifica] Bibliografia
- "I Briganti", a cura di Franz Kuhn, Einaudi,1956 (ultima edizione 1995)