Honoré Daumier
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Honoré Daumier (1808 - 1879) fu un pittore francese noto soprattutto per le sue litografie.
[modifica] Cenni biografici
Nacque a Marsiglia da un padre vetraio che si traferì a Parigi in cerca di miglior fortuna. Dopo aver cambiato diversi mestieri, fra cui quello di commesso librario, si risolse infine a seguire le proprie inclinazioni artistiche frequentando la libera Académie Suisse, in rue des Orfèvres. La sua passione era la scultura, ma imparò ben presto la tecnica della litografia, allora in pieno fulgore. Durante la monarchia di luglio, caratterizzata da tensioni politiche e malcontento popolare, la caricatura divenne il principale strumento di opposizione al potere. Daumier cominciò a disegnare scenette satiriche per il settimanale La Silhouette. Dal 1830 fu chiamato a collaborare come vignettista per il giornale satirico La Caricature, diretto da Charles Philipon. Nel 1832 vi pubblicò una vignetta satirica che ritraeva Luigi Filippo come un vorace gargantua, pronto a riempire il suo enorme ventre con i ricavati delle imposte. La vignetta gli causò sei mesi di prigione. Il giornale, che era divenuto l'organo degli oppositori e dei repubblicani, fu sopresso nel 1835. Daumier continuò la sua attività di pittore e di litografo, pubblicando le sue vignette di satira politica sul giornale Le Charivari e dedicandosi a una serie di raffigurazioni di determinate categorie professionali e sociali (fra cui gli attori, ritratti per lo più nei momenti di vita teatrale dietro le quinte).