Grotta Chauvet
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La grotta Chauvet è uno dei più noti e importanti siti preistorici europei, ricco di testimonianze, simboliche ed estetiche, del Paleolitico superiore (Aurignaziano).
Indice |
[modifica] La grotta Chauvet: dov'é?
La grotta Chauvet si trova in Francia, presso Pont d'Arc, nell'Ardèche (regione della Rhône-Alpes).
[modifica] La grotta Chauvet: cosa ospita?
La grotta corre per oltre 500 metri all'interno della montagna, e fu scavata nei secoli dal fiume Ardèche. Di grandissima bellezza, ha lunghe pareti traslucide di cristalli e cupole iridescenti. Viene resa famosa dalla scoperta, nel 1994, di numerose pitture parietali risalenti all'uomo di Cro-Magnon, del Paleolitico superiore. Il nostro antenato abitava all'epoca questa zona che offriva un paesaggio simile alla tundra, ed era desolata e fredda.
La grotta presenta pitture e incisioni rupestri di diversi animali quali bisonti, mammuth rossi, gufi, rinoceronti, leoni, orsi, cervi, cavalli, iene, renne ed enormi felini scuri. Soli o ritratti in branco, nei colori resi disponibili dagli elementi naturali, gli animali ritratti assommano ad oltre 500 opere databili di circa 32 mila anni fa. Possiamo ipotizzare che questo luogo fosse un importante centro di culto dell'epoca.
Le figure hanno un dinamismo potente e la mancanza di definizione (molte sono abbozzate, ma non terminate) contribuisce a dare all'insieme un carattere magico e quasi ipnotico. Gli animali paiono uscire dalla roccia stessa o rientrarvi a seconda della prospettiva e dei giochi di luce. Questo tipo di organizzazione estetica é comune a tutta l'arte visiva del Paleolitico. Nella grotta troviamo anche teschi di possenti animali e altari primitivi cui i teschi stessi sembrano essere stati offerti in dono.
[modifica] Pitture e incisioni: i probabili significati.
Le pitture, di grande forza espressiva sono molto vicine ai nostri canoni estetici attuali, ma sul loro significato profondo possiamo solo fare illazioni. Probabilmente opera di individui iniziati ai culti dell'epoca, le grotte antiche erano luoghi di incontro con esseri mostruosi, possenti e magici. L'incontro con queste creature era legato a riti iniziatici basati su prove di coraggio contro l'ignoto, il nascosto e contro il dolore delle mutilazioni, che qualificavano la persona come adulta, abile alla caccia e a generare figli.
Entrambe le attività legavano inscindibilmente un senso di pericolo mortale e di prepotente desiderio di vita. Questa impostazione permane tutt'oggi in molte tracce di culti tribali dall'Australia all'Africa e la si ritrova nelle testimonianze dei riti dell'Antico Egitto e persino dell'Antica Grecia.
In tutti questi luoghi, le testimonianze parlano di esseri mascherati che impersonificano il leone che attacca i genitali del ragazzo e ne lascia un segno. Il segno del coraggio e del passaggio alla vita adulta. Lo stesso segno (la ferita della circoncisione) lo porrà lui alla sua donna al primo atto sessuale (deflorazione), e agli animali che ucciderà nella caccia, attività fondamentali che solo dopo l'iniziazione gli verranno concesse assicurando a lui e al suo clan sopravvivenza e rinascita nei figli che verranno.
[modifica] La Sala del Fondo: il fulcro del viaggio.
La sala più interna della grotta Chauvet (la Sala del Fondo), possiamo supporre essere stata il fulcro del viaggio iniziatico. Qui si scende un pendente che si innalza a 1,20 m. dal suolo, e da questo uno strano essere ibrido e antropomorfo guarda la parete dinnanzi. Ha corna frontali che gli danno il vago aspetto di un bisonte e occhi tondi come se fossero di un insetto. Alcuni lo hanno chiamato lo Stregone della grotta.
Il pendente ha una chiarissima forma fallica e si pone davanti ad una cavità dall'evidente forma vaginale. Le forme del pendente, incompiute e difficile da analizzare, paiono tracciare le linee opulente di un corpo femminile, molto simili alle statuette a tutto tondo reperite in numerosi luoghi in Europa. Il simbolismo femminile di generazione e rinascita é prepotente e influenzerà tutte le epoche a venire, sino ad arrivare a noi.
Questa suggestiva fusione di forme maschili e femminili, animalesche e umane, aiutata dalle caratteristiche proprie della "sala" stessa deve averle dato una valenza particolare. Una terza figura unisce la donna all'essere ibrido ed é una chiara figura leonina, che ancora rimanda al cerchio morte-vita-rigenerazione che emerge chiaramente in tutte le testimonianza di questo nostro passato ancestrale. La figura del leone diverrà una figura mitica ed allegorica sin nei bestiari medioevali, restando associata ai suoi significati originari. Il leone viene ad impersonare la figura del Cristo arbitro di morte e portatore di vita, ma soprattutto di una rinascita totale che é fuori dalle possibilità dell'uomo.
[modifica] Cenni sul Paleolitico, la sua struttura sociale e i suoi simbolismi.
Il Paleolitico superiore fu un'epoca ricca di evoluzioni nella tecnologia della lavorazione della pietra, dei materiali scolpibili (steatite, avorio) e nella produzione di nuove armi e tecniche di raccolta.
È caratterizzata da un'arte volta alla scultura e all'incisione di figure femminili, solitamente in pietra o avorio, di gioielli e soprattutto di ornamenti, simbolo di appartenenza ad un credo e ad un gruppo sociale. Questi sono usualmente fatti di conchiglie, denti animali e steatite. I reperti di questo periodo sono altamente figurativi e spesso complessi, grazie ad una struttura sociale che, supponiamo, era in grado di comunicare, tramandare e trasporre visivamente concetti simbolici articolati che caratterizzeranno l'opera umana in tutti i periodi a venire.
I materiali usati in queste lontane forme d'arte sono moltissimi e scelti con cura, come con cura erano lavorati. Ulteriori reperti ci dicono chiaramente che la musica faceva già parte dell'espressività di quei popoli.
[modifica] Collegamenti e approfondimenti esterni
- Come arrivare alla Grotta Chauvet, e cosa vedere nella zona. vai
- L'Ardèche, territorio e cultura. vai
- La grotta e i graffiti: la loro indefinitezza ipnotica e il loro dinamismo. vai
- Simbolismi e significati dal passato presso i culti tribali di oggi. vai
- Cenni sulla figura del leone come simbolo e allegoria. vai
- Paleolitico e forme d'arte. vai