Gol fuori casa (regola)
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La regola del gol fuori casa è un sistema utilizzato nel calcio che può essere utilizzato per decidere il vincitore nelle partite che prevedono l'andata e il ritorno. Con il metodo del doppio incontro (in casa e in trasferta) entrambe le squadre giocano una partita nel proprio stadio e il vincitore viene sancito sommando i due singoli risultati.
Se la somma dei risultati, detto risultato aggregato, fosse un pareggio, il vincitore risulterebbe la squadra che ha segnato il maggior numero di gol in trasferta. Spesso viene detto che i gol in trasferta "valgono doppio", questa affermazione non è strettamente vera, ma spiega la regola e produce lo stesso risultato.
Al termine della seconda partita, se il risultato fosse in parità e le due squadre avessero segnato lo stesso numero di gol in trasferta, si procederà a giocare i tempi supplementari. In caso di nuova parità, se anche al termine dei tempi supplementari il numero di gol segnati in trasferta fosse pari, si procederebbe ai Calci di rigore, che sanciranno il vincitore della doppia sfida.
La regola del "gol fuori casa" è stata introdotta per incoraggiare la squadra in trasferta ad avere un atteggiamento maggiormente offensivo. Il risultato finale è che spesso le squadre che giocano in casa assumono un atteggiamento fin troppo difensivo, per evitare che la squadra in trasferta possa mettere a segno un'importantissima segnatura.
[modifica] Dove viene applicata
La regola del gol fuori casa viene applicata in molte competizioni che utilizzano la doppia sfida in casa e in trasferta. E così le fasi ad eliminazione diretta della UEFA Champions League e della Coppa UEFA, oppure gli incontri di qualificazione per Campionato del mondo e quello Europeo.
Non tutte le competizioni usano la regola del gol fuori casa. Per esempio, prima del 2005 la CONMEBOL non utilizzava questa regola e neppure i tempi supplementari all'interno delle proprie competizioni (su tutte la Coppa Libertadores). Le doppie sfide che finivano in pareggio andavano direttamente ai Calci di rigore. La regola dei gol fuori casa (senza tempi supplementari) è stato introdotto nella Coppa Libertadores nel 2005.
Nel calcio inglese, le doppie sfide della League Cup sono soggette alla regola del gol fuori casa solo a tempi supplementari finiti. Se al 90° minuto della seconda sfida, il risultato fosse in pareggio si procederebbe ai tempi supplementari, senza contare i gol realizzati in trasferta. Solo successivamente questi verranno presi in considerazione.
Nella Football League le partite di semifinale, nonostante prevedano la doppia sfida in casa e in trasferta, non implementano la regola del gol fuori casa.
[modifica] Anomalie
Se i due club condividono lo stesso stadio, le partite in casa e in trasferta non hanno particolari differenze ma la regola del gol fuori casa viene comunque applicata. Per questo la squadra in casa può distribuire un maggior numero di biglietti ai propri tifosi. Così è stato per la semifinale di UEFA Champions League nella stagione 2002/03 tra Inter e AC Milan, il superclassico derby di Milano, terminato 0-0 in casa del Milan e 1-1 al ritorno. Risultato che favorì i rosseneri.
Ci fu inoltre un errore nell'applicazione della regola. Avvenne nella Coppa delle Coppe 1971-1972 tra Glasgow Rangers e Sporting Lisbona. Il risultato del doppio match fu:
- Andata: Glasgow Rangers 3-2 Sporting Lisbona
- Ritorno dopo 90 minuti: Sporting Lisbona 3-2 Glasgow Rangers
- Tempi supplementari: Sporting Lisbona 4-3 Glasgow Rangers
Il risultato aggregato è stato così 6-6 ma con un vantaggio per il Glasgow Rangers avendo segnato 3 gol in trasferta (contro i 2 degli avversari portoghesi). L'arbitro però ordinò i calci di rigore vinti per 3-0 dallo Sporting Lisbona. Seguì poi l'appello dei Rangers di Glasgow, vinto dagli scozzesi che poi arriveranno alla vittoria del trofeo.
