Fairey Albacore
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Descrizione | |
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Ruolo | [[ ]] |
Equipaggio | |
Primo volo | [[ ]] [[ ]] |
Costruttore | [[ ]] |
Dimensioni | |
Lunghezza | m |
Apertura alare | m |
Altezza | m |
Superficie alare | m² |
Pesi | |
A vuoto | Kg. |
Massimo al decollo | kg |
Propulsione | |
Motore | [[ ]] |
Potenza | [[ ]] |
Prestazioni | |
Velocità massima | [[ ]] |
Autonomia | [[ ]] |
Tangenza | [[ ]] |
La lista di aerei militari presenti su wiki | |
Progetto:Aviazione |
Il Fairey Albacore era un biplano silurante-bombardiere derivato dal più anziano Swordfish. Sulla carta, esso avrebbe dovuto essere migliore, avendo un motore più potente, un abitacolo chiuso, una ben maggiore ricerca aerodinamica e costruttiva. Ma in pratica esso venne trovato meno agile, più grande come bersaglio e meno affidabile del precedente, che addirittura lo rimpiazzò in vari contesti. 800 esemplari prodotti, il più famoso dei quali danneggiò la corazzata Vittorio Veneto nel 1941, durante l'azione di Gaudo, anche se esso dovette serrare troppo e venne abbattuto dalla contraerea. Il fatto di essere tecnicamente superiore, con prestazioni e potenza aumentate rispetto al predecessore, ma di avere fallito per via della minore agilità ed affidabilità nel sostituire il progenitore, nonché il momento di gloria dovuto al danneggiamento di una corazzata, lo fa mettere in curiosa parallelo con il Savoia SM.84.