Conakry
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Conakry (o anche Konakry, in alinké Kɔnakiri), popolazione 2.000.000 (2002), è la capitale della Guinea. La città è un porto sull'Oceano Atlantico. Conakry è situata a 9°30' Nord, 13°40' Ovest. [1]
[modifica] Storia
Conakry si sviluppò sull'Isola Tumbo all'estremità della penisola di Kaloum, alla quale è oggi collegata da un istmo, e sulla quale la città si è espansa. Conakry venne fondata in pratica dopo che i britannici cedettero l'isola alla Francia nel 1887. Divenne la capitale della Guinea Francese attorno al 1904 e prosperò come porto per le esportazioni, in particolare quando venne attivata la ferrovia (oggi chiusa) che la collegava a Kankan.
[modifica] Conakry oggi
Oggi la città è cresciuta lungo la penisola, formando cinque distretti principali. Partendo dalla punta della penisola questi sono Kaloum (il centro città), Dixinn (che ospita l'Università di Conakry e molte ambasciate), Ratoma (nota per la sua vita notturna), Matam e Matoto, dove si trova l'Aeroporto Gbessia.
Tra le attrazioni della città troviamo il Museo Nazionale della Guinea, diversi mercati, il Guinea Palais du Peuple, la Moschea Grande di Conakry, oltre alla sua vita notturna e alle vicine Iles de Los.
La città è famosa per i suoi giardini botanici. Oltre all'università in città ha sede l'Istituto Politecnico di Conakry.
Il sistema di numerazione delle strade di Conakry etichetta tutte le strade con KA, seguito da un numero a tre cifre: dispari per le strade orientate in direzione nord-sud, pari per quelle in direzione est-ovest (ad esempio KA002).
[modifica] Economia
Conakry è la più grande città della Guinea e ne è il centro amministrativo, economico e delle comunicazioni. L'economia della città ruota attorno al porto, dotato di moderne strutture per la gestione e il carico dei cargo, attraverso i quali viene imbarcato alluminio e banane. L'industria prevalente è quella alimentare e automobilistica.