Carlos María de Alvear
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Carlos María de Alvear (Santo Angel, Argentina, 25 ottobre 1789 - Washington, 3 novembre 1852) fu un militare e uomo politico argentino. Fu Direttore Supremo delle Province Unite del Río de la Plata dal 9 gennaio al 15 aprile 1815.
Figlio di un funzionario spagnolo, studiò in Gran Bretagna e combatté in Spagna contro l’invasione francese durante le guerre napoleoniche.
Rientrato in Argentina nel 1812, aiutò José de San Martín nell’organizzazione dell’esercito, aderì alla loggia Lautaro e partecipò all’insurrezione che rovesciò il primo Triumvirato. Fautore dell'indipendenza dalla Spagna, presiedette l'Assemblea Generale Costituente (1813), conquistò la piazzaforte spagnola di Montevideo (1814) e sconfisse il patriota uruguayano José Artigas.
Eletto direttore supremo dall’Assemblea dopo le dimissioni di suo zio Gervasio Antonio de Posadas, cercò la protezione della Gran Bretagna ma, privo di vere doti politiche, si attirò l’opposizione dei federalisti. Rovesciato dall’insurrezione scoppiata a Fontezuelas il 15 aprile 1815, fu esiliato a Rio de Janeiro.
Nominato ambasciatore e poi ministro della Guerra da Bernardino Rivadavia, comandò l’esercito argentino contro il Brasile nella guerra per il possesso dell'Uruguay (1826-1828), ottenendo una vittoria decisiva ad Ituraingó (20 febbraio 1827). Fu poi ministro della Guerra e ministro plenipotenziario a Washington.
Predecessore: | Direttore supremo delle Provincie Unite | Successore: | |
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Gervasio Antonio de Posadas | 9 gennaio 1815 - 15 marzo 1815 | José Rondeau |