Bodhidharma
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Bodhidharma è un maestro buddhista indiano di fama leggendaria che sarebbe giunto in Cina nel VI secolo durante la dinastia Liang meridionale, per risiedere a lungo nel tempio di Shaolin.
Dalla scuola Zen, diffusasi in seguito in Giappone, è considerato il primo patriarca cinese di questa tradizione. Le fonti più antiche lo descrivono come un maestro esperto nelle dottrine del sutra Lankāvatara (in cinese: Lengjiajing), testo indiano che diverrà molto importante nel Buddhismo cinese e giapponese.
Una tradizione posteriore lo identifica inoltre come l'ideatore di un sistema di boxe tradizionale che si sarebbe in seguito sviluppato nel tempio di Shaolin e che diventerà noto soprattutto a partire dalla fine della dinastia Ming. Si narra, infatti, che giunto al monastero non venne lasciato entrare dai monaci; meditò allora per nove anni davanti ai muri del tempio e ciò gli guadagnò il rispetto dei monaci e il permesso di entrare. Una volta nel monastero propose ai monaci, abituati a trascorrere il tempo ricopiando testi sacri, una serie di esercizi fisici che sarebbero la base del Kung-fu.
Viene rappresentato dagli artisti cinesi e giapponesi come un vecchio dallo sguardo penetrante e con una lunga barba nera.
Si hanno poche notizie sulla sua vita e ciò che si sa sul suo insegnamento è dedotto da alcune storie che narrano di sue conversazioni con l'Imperatore Wu e con un discepolo.