Beren
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Beren è un personaggio fantastico creato da John Ronald Reuel Tolkien nelle sue opere fantasy. Beren è un Uomo della Terra di Mezzo, un eroe la cui storia d'amore con Lúthien, un’Elfa, fu una delle più grandi avventure dei Tempi Remoti.
[modifica] Storia
Beren era il figlio di Barahir e Emeldir. Fu uno degli Uomini della Casa di Bëor del Dorthonion, e il più celebrato eroe della Prima Era. Durante la sua gioventù vi fu la Dagor Bragollach, che determinò la rovina del suo regno. Il giovane Beren visse con suo padre insieme a dieci leali seguaci negli altopiani del Dorthonion, e così vissero da briganti, con grande frustrazione di Morgoth, l'Oscuro Signore di Angband. Ma dopo la rovina della compagnia e la morte del padre, Beren fu costretto a scappare dalla sua terra da Sauron e Draugluin. Così entrò nel Doriath, dove vide per la prima volta Lúthien, principessa dei Sindar e figlia di Thingol e Melian, e se ne innamorò perdutamente.
Thingol rifiutò però di concedergli la mano di Lúthien per sposarla. Ma sapeva che non poteva andare contro quel destino così impetuoso, e allora pose una condizione in apparenza insormontabile. Thingol avrebbe lasciato Lúthien a Beren se lui gli avesse portato uno dei Silmaril dalla Corona Ferrea di Morgoth. La missione in apparenza era impossibile ma Beren e Lúthien la compirono fino a fondo. In principio, Beren chiese l'aiuto di Finrod Felagund, e lo ottenne, ma furono bloccati da Sauron a Tol-in-Gaurhoth, dove si confrontarono con lui, e furono imprigionati. Finrod morì, ma Beren fu salvato da Lúthien, con l'aiuto di Huan, insieme uccisero Draugluin e Thuringwethil, e le spoglie di questi vennero usati dai due per penetrare in Angband. Lì giunsero fino al trono di Morgoth, e Lúthien intonò un bellissimo e soporifero canto, che addormentò l'Oscuro Signore. Così Beren staccò con li suo pugnale un Silmaril dalla corona, ma nel tentativo di staccare la seconda gemma, dalla lama si staccò una scheggia che colpì Morgoth sulla gota, il quale lentamente si risvegliò, e il male si scosse nella fortezza. I due, allora, presi dal panico scapparono e giunsero fino alle porte, dove il guardiano, il Lupo Mannaro Carcharoth - che in precedenza era stato addormentato da Lúthien - ora si era svegliato. Beren tirò fuori il Silmaril e lo rivolse verso il lupo, sperando di allontanarlo, ma Carcharoth spalancò le fauci e mozzò la mano di Beren insieme al gioiello (così fu che Beren venne chiamato Erchamion, Monco). Il lupo, le cui budella bruciavano della fiamma del Silmaril, impazzì ed iniziò a correre senza sosta, travolgendo e uccidendo chiunque trovasse davanti. Lúthien e Beren vennero poi tratti in salvo dalle Aquile di Manwë. Beren allora tornò da Thingol, che vide ciò che era accaduto, e prese parte con lui alla caccia di Carcharoth, insieme a Beleg, Mablung e Huan.
Quando il lupo fu trovato, allora Huan, il Cane di Valinor vi lottò e lo uccise, e a sua volta ne restò ucciso. Ma Beren fu ferito mortalmente da Carcharoth, anche se la missione era compiuta. A quel punto il Silmaril fu tratto da Carcharoth e messo nella mano che restava a Beren. Lui, grazie al contatto col gioiello, tornò in vita e lo consegnò a Thingol, e dopo morì definitivamente. Lúthien non poté reggere un tale dolore e anche la sua anima si allontanò dalla Terra di Mezzo. Arrivata alle Aule di Mandos supplicò tanto il Vala e cantò così soavemente che lo stesso Mandos ne fu commosso, e con l'assenso di Manwë consentì a Beren di tornare in vita insieme a Lúthien, che rifiutò l'immortalità solitaria che le era stata concessa per stare, piuttosto, con lui. Così i due vissero nuovamente, e abitarono in Tol Galen in mezzo al fiume Adurant dell'Ossiriand. Lì stettero separati da tutti gli altri mortali; Beren fu coinvolto negli eventi della Prima Era solo un'altra volta, quando sconfisse i Nani che avevano ucciso Thingol e rubato la Nauglamír (e il Silmaril con essa) e stavano devastando ciò che restava del Doriath.
Lúthien diede a Beren un figlio, chiamato Dior, Erede di Thingol, considerato una delle creature più belle che mai vissero, a causa della sua origine Umana, Elfica, e Ainur. Attraverso la sua discendenza, fu preservato il sangue di Beren e Lúthien tra gli Eldar e gli Edain.
Il nome della spada di Beren era Dagmor.
[modifica] La Discendenza di Beren
Bregor | -------------- | | Bregolas Barahir = Emeldir | | ---------------- | | | | Baragund Belegund Beren Erchamion = Lúthien | | | Morwen = Húrin Rían = Huor Dior = Nimloth | | | --------------- | -------------- | | | | | | | Túrin Lalaith Nienor Tuor = Idril | | | | | | | Eärendil = Elwing Eluréd Elurín | ------------------------------------- Celeborn = Galadriel | | | Elros Elrond = Celebrian | | ------------------------ ---------------- | | | | | Re di Númenor Signori di Andúnië | | | | | | | Elendil | | | | | | | ------------------- | | | | | | | | Re di Gondor Re di Arnor | | | | | | | Re di Arthedain | | | | | | | Capitani dei Dúnedain | | | | | | | Aragorn = Arwen Elladan Elrohir | ---------------------- | | Eldarion Numerose figlie | Re di Gondor e Arnor
[modifica] Altri personaggi chiamati Beren
Un Beren precedente, figlio più giovane di Belemir e Adanel, fu il padre di Emeldir, e nonno di Beren Erchamion.
Un altro Beren fu un Sovrintendente di Gondor negli anni 2743 - 2763 della Terza Era. Sotto il suo dominio la fortezza di Isengard fu ceduta a Saruman come guardia per Gondor.