Basilica civile
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Per basilica civile si intende l'edificio pubblico che nell'antica Roma veniva utilizzato come luogo di riunioni e di amministrazione della giustizia. È da distinguere con il significato che il nome basilica assunse successivamente alla trasformazione di quei luoghi di vita politica in luoghi di culto quando fu liberalizzata la religione cattolica dal 313 d.C. con Costantino. Nell'antica Roma quindi la basilica era un edificio a pianta rettangolare suddiviso da 2 o 4 file di colonne in navate e campate. L'ingresso, a differenza della basilica intesa come Chiesa, si trovava sul lato maggiore e subito si entrava in questa enorme sala senza pareti suddivisorie. Invece sul lato minore si trovava lo spazio ove i processi venivano svolti: l'abside. L'abside, che diventerà poi il luogo dell'altare, era un semicerchio abbastanza piccolo con, quasi all'estremità, una cattedra murata alla quale sedeva il magistrato che presiedeva l'udienza.