Bagnolo in Piano
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Bagnolo in Piano | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Emilia-Romagna | ||
Provincia: | Reggio Emilia | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 32 m s.l.m. | ||
Superficie: | 26 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 312 ab./km² | ||
Frazioni: | Pieve Rossa, San Michele della Fossa, San Tommaso della Fossa | ||
Comuni contigui: | Cadelbosco di Sopra, Correggio, Novellara, Reggio Emilia | ||
CAP: | 42011 | ||
Pref. tel: | 0522 | ||
Codice ISTAT: | 035002 | ||
Codice catasto: | A573 | ||
Nome abitanti: | bagnolesi | ||
Santo patrono: | San Francesco di Paola | ||
Giorno festivo: | 2 aprile | ||
Sito istituzionale |
Bagnolo in Piano è un comune di 8.902 abitanti della provincia di Reggio Emilia a 8 km. a nord del capoluogo. È intersecato dalla ferrovia Reggio Emilia-Guastalla, con stazione.
[modifica] Storia
Secondo la tradizione, il toponimo Bagnolo sarebbe derivato da uno dei numerosi corsi d’acqua – il Flumen Baniolus – che attraversavano la piana che in origine altro non era se non un’estesa depressione (la Padusa) poi consolidatasi grazie ai detriti portati a valle dai fiumi.
Al 946 si fa unanimemente risalire la nascita della Bagnolo medievale allorché il vescovo di Reggio Emilia, Adelardo, assegna la chiesa di Santa Mustiola, posta presso il Castello di Bagnolo, all’illuminazione dell’altare dei martiri Grisante e Daria. Attorno al 1144 si hanno le prime notizie sulla Pieve di Bagnolo, poi denominata Pieve Rossa. Il 1335 segna una data importante: i Gonzaga assumono il dominio su Reggio Emilia, Bagnolo e Novellara. Queste ultime due resteranno nelle mani dei signori di Mantova per secoli. Nel 1354 Feltrino Gonzaga, inviso al popolo, provvede a riedificare la rocca utilizzando pietre ricavate dagli edifici che le sue milizie abbatterono o danneggiarono durante la campagna di conquista. Il XIV secolo vede la nascita di Guido da Bagnolo che fu uomo di fiducia del re di Cipro e amico di Francesco Petrarca. Bagnolo affronta tempi bui all’epoca della guerra di successione spagnola quando (1702) le truppe francesi saccheggiano il borgo e distruggono la rocca. Nel 1709 i bagnolesi devono fare i conti con una terribile carestia.
Estintasi la casata dei Gonzaga nel 1728, il feudo passa nelle mani dell’imperatore Carlo IV che successivamente lo trasferisce al Duca Rinaldo d’Este nel 1737. Successivamente agli eventi connessi con la Rivoluzione francese e l’impero napoleonico, il Comune venne ricostituito com’è attualmente con decreto di Luigi Farini del 4 dicembre 1859.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Giovanni Rossini dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0522 957411
Email del comune: info@comune.bagnolo.re.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
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