Correggio (RE)

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Correggio

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Latitudine: 44° 46′ 0′′ N
Longitudine: 10° 47′ 0′′ E

33 m s.l.m.

77 km²

20.596

267 ab./km²

Vedi elenco

Bagnolo in Piano, Campagnola Emilia, Campogalliano (MO), Carpi (MO), Novellara, Reggio Emilia, Rio Saliceto, San Martino in Rio

CAP:

42015

Pref. tel:

0522

Codice ISTAT:

035020

Codice catasto:

D037

Nome abitanti:

correggesi

Santo patrono:

San Quirino

Giorno festivo:

4 giugno

Sito istituzionale

Correggio è un comune di 20.596 abitanti in provincia di Reggio Emilia: è il secondo centro più importante della provincia dopo il capoluogo, da cui dista appena 18 Km (lungo la statale 468 in direzione nord), e ad 11 da Carpi.

Cortile del Palazzo dei Principi

[modifica] Storia

Già insediamento romano e poi longobardo, Correggio vive il suo "momento di gloria" tra Quattrocento e Seicento, quando è capitale di una piccola ma munifica signoria, presso la quale soggiornarono celebri letterati del Rinascimento, tra cui Ludovico Ariosto e Torquato Tasso.

Correggio è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stato insignito della Croce di Guerra al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.

[modifica] Arte

Testimonianza di questo glorioso passato è il Palazzo dei Principi in corso Cavour, realizzato all'inizio del Cinquecento da un progetto di Biagio Rossetti. Mirabile il portale in marmo che emerge dalla facciata in cotto rosato, e, nel cortile interno, il leone marmoreo di epoca romana (rinvenuto durante uno scavo nel Seicento). Il Palazzo ospita la Biblioteca Civica, gli Archivi Correggesi e il Museo Civico, con opere di prim'ordine, tra cui dodici arazzi fiamminghi del XVI secolo, preziosi dipinti, tra cui la celebre Testa di Cristo di Andrea Mantegna (1494), copie delle opere del Correggio e quadri di Jean Boulanger, Adeodato Malatesta, Mattia Preti e altri. Presso la Biblioteca Civica è attivo anche il Centro Tondelli, il più importante archivio esistente sullo scrittore Pier Vittorio Tondelli (1955-1991). Di fronte al palazzo si trova la facciata neoclassica del Teatro B. Asioli (1852).

Proseguendo lungo corso Cavour si giunge alla cinquecentesca Basilica di San Quirino, progettata secondo alcuni dall'architetto Jacopo Barozzi da Vignola. Il campanile risale al Trecento ed è in realtà tutto ciò che resta delle antiche mura medievali. Di fronte alla basilica sorge il Monumento a Correggio, scolpito da Vincenzo Vela e dedicato al grande pittore Antonio Allegri, conosciuto universalmente col nome della sua città di origine.

In via Borgo Vecchio è possibile anche visitare la casa del Correggio, che però è una ricostruzione settecentesca della casa dove il pittore nacque e morì. La lapide commemorativa della sua morte è invece custodita nell'elegante chiesa di San Francesco, in via Roma, eretta nel 1470, degna di nota anche per i frammenti conservati di affreschi del Quattrocento.

[modifica] Economia

Correggio, cittadina di tradizione agricola (produzione di lambrusco) è oggi sede di importanti industrie del settore meccanico, elettromeccanico e della lavorazione delle materie plastiche ed è (2003) il primo centro italiano per il riciclaggio del legno.

[modifica] Correggesi famosi

Correggio è celebre anche per aver dato i natali al pittore rinascimentale Antonio Allegri, detto il Correggio (dal nome della sua città), allo scrittore Pier Vittorio Tondelli ed al cantautore Luciano Ligabue, che tuttora vi risiede e che è rimasto molto legato alla città natia, presente costantemente nelle sue canzoni.