Alberto della Piagentina
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Alberto della Piagentina (Firenze, fine XIII secolo - Venezia 1332), fu notaio e poeta ed è conosciuto per la sua traduzione del De consolatione philosophiae di Boezio.
Nacque a Firenze (dove "Piagentina" è attualmente una via) probabilmente verso la fine del XIII secolo e morì prigioniero a Venezia nel 1332. Di lui si conserva un atto rogato nel 1322. Alberto della Piagentina è conosciuto per il suo volgarizzamento (ossia traduzione in volgare) del De consolatione philosophiae di Boezio (1332, pubblicato per la prima volta nel 1735). Il volgarizzamento (denominato a volte Della filosofica consolazione, a volte Il Boezio) costituisce uno dei primi esempi nella tradizione letteraria italiana di traduzione poetica, con la resa in terza rima dei metri latini dell'originale. Esso è profondamente permeato della lezione della Divina commedia, della quale sono riecheggiati molti versi, e costituisce il primo esempio di citazione dal Convivio, il quale, come è noto, ebbe una tradizione manoscritta piuttosto tarda, a testimonianza della fortuna immediata di Dante.