Aero L-29 Delfin
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Aero L-29 Delfin | |
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Un Aero L-29 Delfin a una manifestazione aerea del 2006 a Berlino |
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Descrizione | |
Ruolo | Addestratore |
Equipaggio | 2 |
Primo volo | 5 aprile 1959 |
Costruttore | Aero |
Esemplari costruiti | 3.500 |
Dimensioni | |
Lunghezza | 10.80 m |
Apertura alare | 10.30 m |
Altezza | 3.13 m |
Superficie alare | 19.80 m² |
Pesi | |
A vuoto | 2.880 kg |
Massimo al decollo | 3.280 kg |
Propulsione | |
Motore | un turbogetto Motorlet M 701 VC-150 |
Spinta | 890 kg/s |
Prestazioni | |
Velocità massima | 655 km/h |
Autonomia | 895 km |
Tangenza | 11.000 m |
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Progetto:Aviazione |
L'Aero L-29 Delfin, nome in codice NATO "Maya", era un aereo da addestramento, di costruzione cecoslovacca, utilizzato dai paesi del patto di Varsavia dal 1959 al 1975.
Grossomodo coevo di macchine come l'Aermacchi MB-326, l'L-29 era una macchina da addestramento di discrete qualità, con un caratteristico impennaggio a "T" ed una fusoliera assai larga. Vinse il concorso "unificato" per un nuovo addestratore basico a reazione che avrebbe dovuto essere adottato dal Patto di Varsavia come macchina standard, e che lo fece produrre dagli inzi degli anni '60 in circa 3.500 esemplari. Raramente armato con due mitragliatrici leggere, aveva un paio di piloncini per carichi leggeri, spesso serbatoi ausiliari.