Zingari
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Gli Zingari, o Zigani (dall'ungherese Cigány) sono un popolo nomade di struttura arcaica, proveniente in origine dall'India, presente intorno l'anno mille in Grecia fino all'arrivo dei turchi. Quelli che vengono (dall'esterno) chiamati zingari comprendono sia un insieme di popolazioni parlanti lingue di origine indiana che un insieme di popolazioni parlanti lingue di altra origine. Questi due grandi insiemi condividono caratteristiche di vita, segnate per esempio dal nomadismo, in certe regioni d'Europa, e da altri tratti culturali in altre regioni. Contrariamente alla credenza comune, molti zingari sono sedentari e non nomadi.
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[modifica] Origine del termine
La parola italiana zingaro, come il francese tsigane e il tedesco zigeuner, deriva dal greco athinganoi con il significato di "intoccabili", con connotazione negativa del significato (lo stesso nome di dell'infima categoria extra-caste indiana in cui erano inseriti, in cui oggi sono inseriti, per esempio, i necrofori). Intorno al Seicento il termine ha assunto quella connotazione più generale e negativa che ha oggi. Ci sono tuttavia diversi gruppi di zingari che sono orgogliosi di essere chiamati così; come quelli della Calabria, che si definiscono "gli zingari veri". L'attributo "intoccabili" deriverebbe, secondo alcuni, dai tanti privilegi di cui usufruivano gli zingari per secoli, come anche quello del 1423:
- Noi Sigismundo, per grazia di Dio sempre Augusto Re dei Romani, Re d'Ungheria, di Boemia, di Dalmazia, di Croazia... Per la quale cosa dovunque il detto Ladislao Voivoda e la sua gente giungano nei nostri domini, città e castella, con la presente lettera comandiamo e ordiniamo alle nostre fedeltà che il medesimo L.V. e gli zingari i suoi sudditi, tolto ogni impedimento e difficoltà debbano essere favoriti e protetti e difesi da ogni attacco e offesa. Se poi tra loro stessi sarà sorta qualche zizzania o contesa, allora né voi, né nessun altro di voi, ma lo stesso Ladislao Voivoda, abbia facoltà di giudicare e liberare.
[modifica] Altre denominazioni
La parola italiana gitano, come l'ungherese cigány come l'inglese gypsy, il francese gitaine, il portoghese cigano, ecc. sembrerebbe indicare una provenienza dall'Egitto e alimentare il mito degli zingari come discendenti dal figlio di Abramo con la schiava Agar, anche questo non sempre con una connotazione negativa; in realtà Ismaele nella Bibbia viene considerato "colui che camminava con Dio" (1).
Piero Colacicchi (2) sostiene che il termine nomade sia anche un termine ottocentesco per indicare uno stile di vita negativo, vagabondo, in contrapposizione a quello dell'amante della patria, posato e asservito alla morale del consumismo e della produzione industriale. La parola nomade indica però uno status (comune a molti altri) e non un'etnia o un popolo.
Rom sta ad indicare una particolare etnia di zingari (la più numerosa) ed è il termine attraverso il quale i membri di questa etnia si autodefiniscono. Il significato originario del termine sarebbe quello di "essere terrestre" ed è sinonimo di Adamo nell'Antico Testamento. Da notare che molti gruppi zingari usano ancora oggi i termini rom per l'uomo e romni per la donna.
[modifica] Europa
- Rom (in Europa centro-orientale sono quasi tutti Rom)
- Sinti
- Manouches
- Kalé (Rom della Spagna)
- Romnichels del Galles (in via di estinzione)
- Popolazioni non-Zigane che erroneamente vengono spesso considerati "zingari":
- Voyageurs (Francia)
- Jenisch (Germania)
- Minceir (Irlanda)
- Tattaren (penisola scandinava)
[modifica] Usi e costumi
[modifica] Religioni
Gli zingari normalmente adottano la religione appartenente alle popolazioni non zingare fra cui vivono. Per la stragrande maggioranza sono cristiani, soprattutto cattolici: nel nord Europa sono protestanti, in Serbia, Russia, Romania, Bulgaria, Grecia, etc., ortodossi, mentre in Ungheria, Italia, Spagna, Francia, Polonia, Austria, Croazia, Slovenia, ecc. sono cattolici. Nel continente Americano sono presenti quasi esclusivamente in Brasile dove sono cattolici. Nel complesso sono in gran maggioranza cattolici. Una piccola minoranza sono invece musulmani, in alcune zone della Bosnia, della Macedonia e del Kosovo e nei Paesi islamici, dove però sono raramente presenti. Non si trova alcun elemento né residuo che possa collegarsi ad alcuna religione o filosofia dell'India, il che, secondo alcuni, avrebbe potuto mettere in discussione la teoria dell'origine indiana, confermata però dalla lingua e dai caratteri antropologici.
[modifica] Fonti
- Zingari, nomadi, Rom: problemi di definizione
- Chi sono gli Zingari? (intervista all'antropologo Leonardo Piasere)
- Nando Sigona (2002) Figli del ghetto. Gli italiani, i campi nomadi e l'invenzione degli zingari, Civezzano, Nonluoghi