Windhoek
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Windhoek | |
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Stato: | Namibia |
Latitudine: | 22° 56' S |
Longitudine: | 17° 09' E |
Altitudine: | 1.650 m s.l.m. |
Superficie: | 645 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(2003) 230.000 ab. 356,6 ab./km² |
Sito istituzionale |
Windhoek è la capitale della Namibia.
Importante centro per il commercio delle pelli di pecora, Windhoek era in origine residenza di un capo Nama che sconfisse gli abitanti Herero della regione nel XIX secolo. La Germania occupò la regione nel 1885, e la città divenne sede del governo coloniale nel 1892, come capitale della colonia dell'Africa Sud-Occidentale. Durante la I guerra mondiale Windhoek venne catturata dalle truppe sudafricane.
Indice |
[modifica] Storia
La città di Windhoek è tradizionalmente conosciuta con due nomi: Ai-Gams per i Nama (il nome fa riferimento alle sorgenti calde che un tempo facevano parte della città) e Otjomuise (che significa "posto del vapore") per gli Herero.
I primi insediamenti a Windhoek si devono all'acqua delle sue sorgenti calde. A metà dell'800 il Capitano Jan Jonker Afrikaner si insediò vicino a una delle principali sorgenti calde, situata nell'odierna Klein-Windhoek, un sobborgo ricco della città.
Ci sono diverse teorie su come Ai-Gams/Otjomuise ottenne il suo nome attuale. La maggioranza ritiene che Windhoek derivi dal termine Afrikaans Wind-Hoek, che significa "angolo ventoso". Si pensa anche che gli Afrikaner diedero il nome alla città ispiransodi alle Montagne Windhoek, a Tulbagh in Sudafrica, da dove provenivano i primi coloni Afrikaner. In quei giorni Windhoek era il punto di contatto tra i Nama guidati da Jan Jonker Afrikaner e gli Herero.
A Windhoek, gli Afrikaner costruirono una chiesa in pietra da 500 posti, che venne usata anche come scuola. Due missionari renani, Hugo Hahn e Heinrich Kleinschmidt, iniziarono a lavorarvi negli anni 1840. Vennero creati dei giardini e per un certo periodo Windhoek prosperò, ma la guerra tra Nama ed Herero alla fine portò alla distruzione della città. Dopo una lunga assenza, Hahn visitò nuovamente Windhoek nel 1873 e rimase sgomento nel vedere che niente restava dell'antica prosperità della città. Nel giugno 1885, un botanico svizzero vi trovò solo sciacalli e faraone affamate tra alberi da frutto trascurati.
Nel 1878, i britannici si annessero la Baia di Walvis e la incorporarono nel Capo di Buona Speranza nel 1884, ma il Regno Unito non era interessato a estendere la sua influenza all'interno dell'Africa. Una richiesta dei mercanti di Luderitzbucht risultò nella dichiarazione di un protettorato tedesco sull'Africa Occidentale Tedesca nel 1884. La colonia tedesca venne posta in essere con la determinazione dei suoi confini nel 1890 e la Germania inviò un corpo di protezione, chiamato Schutztruppe, agli ordini del Maggiore Curt von Francois, per mantenervi l'ordine. Von Francois posizionò la sua guarnigione a Windhoek, situata strategicamente come cuscinetto tra Nama ed Herero, mentre le dodici sorgenti fornivano acqua per le coltivazioni.
L'odierna Windhoek venne fondata il 18 ottobre 1890, quando Von Francois posò la prima pietra del forte che viene oggi chiamato Alte Feste (Vecchia Fortezza). Nei quattordici anni seguenti Windhoek si sviluppò lentamente, e vennero eretti solo gli edifici governativi e privati ritenuti essenziali. A Klein-Windhoek, degli appezzamenti vennero allocati ai coloni, che iniziarono coltivazioni in piccola scala di frutta e tabacco e l'allevamento di bovini.
Dopo il 1907, lo sviluppo accelerò grazie a immigranti dal resto del paese e anche ad alcuni dal di fuori. Ci fu anche un grosso influsso di coloni occidentali provenienti da Germania e Sudafrica. Aree commerciali vennero erette lungo la Kaiser Strasse, l'odierna Independence Avenue, e lungo la catena montuosa che domina la città con i suoi tre attraenti castelli.
L'era coloniale tedesca giunse alla fine durante la I guerra mondiale, quando le truppe sudafricane, nel maggio 1915, occuparono Windhoek per conto dei britannici. Nei cinque anni seguenti un governo militare amministrò la Namibia. Lo sviluppo di Windhoek e del paese in generale giunse ad un punto d'arresto. Dopo la II guerra mondiale lo sviluppo di Windhoek riprese velocità, mentre sempre più denaro diventava disponibile per migliorare il clima economico. Dopo il 1955 vennero intrapresi grandi progetti pubblici, come la costruzione di nuove scuole e ospedali, l'asfaltatura delle strade cittadine (iniziata nel 1928), e la costruzione di dighe e condutture per stabilizzare finalmente l'approvvigionamento di acqua.
Con l'indipendenza della Namibia dal vecchio regime coloniale sudafricano dell'apartheid, nel 1990, la città sperimentò un nuovo vento di cambiamenti che portò ad una crescita e sviluppo accelerati. Windhoek divenne sede del primo governo democraticamente eletto della Repubblica di Namibia, guidato dal presidente Sam Nujoma. Windhoek è gemellata con Trossingen (Germania).
[modifica] Trasporti nella città
Nel 1928 la Kaiser Strasse (l'odierna Independence Avenue), fu la prima strada pavimentata di Windhoek. Dieci anni dopo toccò a Gobabis road, oggi Sam Nujoma Drive. Oggi la gran parte degli oltre 500 km di rete stradale della città sono asfaltati.
Le tre principali vie di accesso a Windhoek: da Rehoboth, Gobabis e Okahandja, sono asfaltate e progettate per sopportare il massimo del traffico atteso nei prossimi 50 anni. Le strade sono progettate per reggere un traffico che viaggia a 120 km/h e dovrebbero durare 20 anni.
Windhoek ha due aeroporti: l'Aeroporto Eros, nella periferia, per gli apparecchi più piccoli, e l'Aeroporto Internazionale Windhoek Hosea Kutako 45 km ad est della città. Diverse linee aeree estere operano voli da e per Windhoek. Voli charter e noleggi di elicotteri e aerei sono disponibili.
Windhoek è servita anche da linee di autobus pubblici che attraversano la città.
[modifica] Aeroporto Internazionale di Windhoek (WDH)
L'Aeroporto Windhoek Hosea Kutako, situato a 45 chilometri dalla città, gestisce oltre 400.000 passeggeri all'anno ed è l'unico aeroporto internazionale della Namibia. Dispone di una sola pista con limitazioni alla capacità. È connesso direttamente con voli bi-settimanali ai seguenti aeroporti: Londra (Heathrow), Francoforte e Monaco. L'hub per l'Africa Meridionale di Johannesburg è a sole due ore di volo di distanza. Da li è possibile collegarsi ad oltre 50 città. South African Airways, LTU, e Air Namibia hanno tutte voli giornalieri per l'Aeroporto Internazionale di Windhoek, mentre la TAAG Angolan Airlines effettua collegamenti bi-settimanali con Luanda.
[modifica] Aeroporto Eros
Eros è l'aeroporto più trafficato delle Namibia in termini di decolli e atterraggi. Questo aeroporto cittadino gestisce circa 12.000 voli all'anno, in maggioranza di piccoli velivoli. Limiti quali la lunghezza della pista, il rumore e la congestione dello spazio aereo, hanno impedito all'Aeroporto Eros di accrescere le sue dimensioni. La maggioranza degli operatori di voli charter della Namibia hanno l'Eros come base operativa.
[modifica] Clima
Windhoek è situata in una regione climatica semi-desertica. Le giornate sono prevalentemente calde, con giornate molto calde durante i mesi estivi, mentre le notti sono in genere fresche.
I mesi invernali di giugno, luglio e agosto sono i più piovosi. Le temperature minime variano tra i 5°C e i 18°C. Le notti sono solitamente fredde, anche se la temperatura raramente scende sotto lo zero, e non nevica quasi mai.
La nazione sperimenta la siccità più o meno una volta ogni decennio.