Wild Mood Swings
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Wild Mood Swings è il decimo album di studio della rock band inglese The Cure, pubblicato il 7 maggio 1996.
Wild Mood Swings | ||
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Artista | The Cure | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | Maggio 1996 | |
Durata | 61 min: 42 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 14 | |
Genere | Rock | |
Etichetta | Fiction Records | |
Produttore | Robert Smith/Steve Lyon | |
Registrazione | St. Catherine's Court, Avon e Haremere Hall, Sussex | |
Note | Il cd giapponese include una bonus track | |
Premi | ||
Dischi d'oro | 1 (USA) |
The Cure - cronologia | ||
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Album precedente Paris (1993) |
Album successivo Galore - The Singles 1987-1997 (1997) |
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Indice |
[modifica] Il disco
Questo album registra un netto cambiamento di toni dagli ultimi due lavori, i grandemente acclamati Disintegration e Wish: l'atmosfera generale è allegra e spensierata, abbondano leggere canzonette pop e sperimentazioni stilistiche (come l'uso di trombe mariachi e di strumenti sudamericani in The 13th e gli occhiolini al jazz in Gone!), che hanno perlopiù deluso i fan, che infatti non hanno una grande considerazione di quest'album. L'album risente anche del cambio di formazione avvenuto prima delle registrazioni: Porl Thompson e Boris Williams, rispettivamente chitarrista e batterista, avevano abbandonato, lasciando i Cure alla ricerca di sostituti, ricerca che è terminata con il ritorno di Roger O'Donnell e l'ingresso, tramite audizioni, di Jason Cooper, che ha portato nuovi stimoli ed è stato l'ideatore di alcune delle sperimentazioni strumentistiche presenti. Cooper non ha suonato nell'intero album (infatti tra i crediti sono citati alla batteria anche Mark Price, Ronald Austin e Louis Pavlou), ma è comunque accreditato come autore e strumentista per tutte le canzoni.
Dal punto di vista dei testi, questo è un album molto forte, uno dei migliori degli ultimi tempi: contiene ispirazioni chiaramente provenienti dalle esperienze personali dei componenti (Strange Attraction), o dai sentimenti che si provano nell'essere in una tale band per così tanto tempo (Club America, Round & Round & Round, Return). La voce dell'icona Robert Smith è qua più prorompente che mai, spaziando dagli urletti in falsetto alle sfuriate di rabbia.
Non mancano comunque tristi ballate malinconiche, come Treasure (ispirato dalla poesia Remember di Christina Rossetti), Bare e Numb (che affronta di petto il problema della droga), o dolci melodie notturne, tra cui Jupiter Crash, che tratta della collisione tra Giove e una cometa avvenuta nel luglio 1994 e This Is a Lie, sulla monogamia, nata da una discussione al riguardo tra i componenti del gruppo.
Commercialmente, l'album non ha avuto un grande successo ed ha decretato l'inizio della parabola discendente, almeno per quanto riguarda la popolarità presso il grande pubblico, della band.
[modifica] Tracklist
- Want (5:08)
- Club America (5:01)
- This Is a Lie (4:32)
- The 13th (4:06)
- Strange Attraction (4:20)
- Mint Car (3:32)
- Jupiter Crash (4:16)
- Round & Round & Round (2:39)
- Gone! (4:31)
- Numb (4:50)
- Return (3:28)
- Trap (3:37)
- Treasure (3:46)
- Bare (7:57)
Il cd giapponese contiene la bonus track It Used To Be Me, che nel resto del mondo è stata disponibile solo come b-side del singolo d'esordio The 13th.
[modifica] Formazione
- Robert Smith: voce, chitarra, basso a sei corde
- Simon Gallup: basso
- Perry Bamonte: chitarra, basso a sei corde
- Roger O'Donnell: tastiere
- Jason Cooper: batteria, percussioni
[modifica] Altri musicisti
- Mark Price: batteria in Mint Car, Trap, Treasure
- Ronald Austin: batteria in This Is a Lie
- Louis Pavlou: batteria in Club America
- Audrey Riley (violoncello), Leo Pyen (violino), Chris Tombling (violino), Sue Dench (viola): quartetto d'archi in Want, Round & Round & Round, Numb, Treasure, Bare
- Mr. Chandrashekar: violino in Numb
- Will Gregory (sassofono), John Barclay (tromba), Steve Sidwell (tromba), Richard Edwards (trombone): sezione ottoni in Return, Gone!
- Sid Gauld (tromba), Jesus Alemany (tromba), Steve Dawson (tromba): sezione ottoni in The 13th
[modifica] Singoli
- The 13th (aprile 1996). B-sides: It Used To Be Me, Ocean, Adonais
- Mint Car (giugno 1996). B-sides: Home, Waiting..., A Pink Dream
- Strange Attraction (ottobre 1996). Solo in America e Australia. B-sides: The 13th (feels good mix), This is a lie (ambient mix), Gone! (critter mix), Strange attraction (strange mix)
- Gone! (ottobre 1996). Solo in Europa. B-sides: Gone! (critter mix), Gone! (ultraliving mix), Gone! (spacer mix)
Robert Smith | Simon Gallup | Porl Thompson | Jason Cooper | Laurence (Lol) Tolhurst | Michael Dempsey | Matthieu Hartley | Phil Thornalley | Andy Anderson | Boris Williams | Roger O'Donnell | Perry Bamonte | ||
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