Robert Smith
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Robert James Smith (Blackpool, Lancashire, 21 aprile 1959) è un musicista e cantante inglese. È il fondatore del celebre gruppo musicale The Cure e l'unico membro della band a non avere mai abbandonato la line up.
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[modifica] Carriera
Leader dei Cure, col suo stile dark punk (capelli cotonati, matita agli occhi, rossetto, camicia e pantaloni neri e scarpe da ginnastica bianche), è diventato un'icona "re della tristezza".
Smith con i Cure si dimostra un musicista decisamente versatile facendo da voce principale in tutte le canzoni della band (ad eccezione del brano Foxy Lady in Three Imaginary Boys) e suonando nel corso degli anni chitarra, basso a 6 corde, tastiere, violino e perfino la batteria nella parte conclusiva del Pornography Tour.
Anche se della sua vita privata non trapela quasi nulla, sappiamo che oggi è diversa la sua visione della vita e c'è più luce anche tra le note dei Cure. Smith si è sposato con la ragazza con cui era fidanzato fin dai tempi della scuola, Mary Poole, conosciuta all'età di 14 anni e sposata dopo una lunga attesa durata 14 anni. Mary compare, vestita da sposa, nel video di Just Like Heaven del 1987. Proprio l'anno dopo i due si sposano. Robert e Mary hanno deciso di non avere figli, siccome lo stesso Robert Smith ammette che essendo incapace di darsi disciplina da se, non riuscirebbe a darla ad un figlio, inoltre ha ammesso che preferisce e che ama essere zio dei suoi 25 nipoti e pronipoti. Di questi 25 nipoti e pronipoti, alcuni sono gli autori della copertina dell'album The Cure.
C'è una cosa che lo fa intristire: l'abbandono di uno dei fondatori dei The Cure, il batterista Laurence "Lol" Tolhurst, degenerato in una controversia legale vinta da Smith: "Voleva usare il nome dei Cure per i suoi scopi, non potevo consentirglielo. Tutto il resto non contava niente"[1].
[modifica] Discografia da solista
Da tempo immemore Robert Smith continua a ripetere che farà uscire un disco da solista, tanto che ormai questo disco è diventato una specie di Godot per i fan dei Cure. Si pensa generalmente che, nel corso degli anni, Robert sia stato vicino a completare almeno tre album diversi[2]: uno nel 1983, dal quale periodo si conosce Ariel, una canzone della quale esiste solo una registrazione parziale, presa dal programma radiofonico "David Jensen Sessions"; un altro album risalirebbe al 1989, anno in cui Robert ha registrato una cover della canzone Pirate ships di Wendy Waldman, resa disponibile poi nel 2001 sul sito ufficiale della band; infine, un ultimo album dovrebbe essere stato fatto nei primi anni 2000, dopo numerose dichiarazioni rilasciate in tal senso durante la promozione dell'album Bloodflowers[3]. Quest'album avrebbe contenuto collaborazioni con molti artisti famosi e amici di Robert, quali Trent Reznor[4] e Billy Corgan. Dopo la decisione di riprendere il lavoro con i Cure, che avrebbe portato all'album The Cure, Robert ha detto di avere inizialmente pensato di includere quest'album come regalo all'interno del nuovo lavoro del gruppo, poi l'ha ulteriormente "ibernato" ritenendolo troppo diverso dal materiale solito al quale sono abituati i fans.
C'è comunque da dire che, essendo la mente creativa e quasi il dittatore all'interno della band, c'è anche chi pensa che, nonostante tutto, alcuni album dei Cure, un esempio su tutti The Top, possono essere praticamente considerati album solisti di Robert, dato il minimo contributo che si ritiene abbiano dato gli altri membri alla lavorazione del disco.
[modifica] Collaborazioni
A parte l'album solista, Robert si è divertito, soprattutto negli ultimi anni, a partecipare come ospite in canzoni di altri artisti, spesso anche di generi completamente diversi dal proprio come la house, spiazzando i fans. Si annoverano tra tali collaborazioni:
- The Affectionate Punch: album degli Associates del 1980. Robert ha firmato le parti vocali di sottofondo
- I Want To Be a Tree: singolo di Tim Pope del 1984, lo storico regista della band, a cui hanno partecipato molti suoi amici, tra cui anche i Siouxsie and the Banshees
- Ulysses (Della Notte): album di Reeves Gabrels, chitarrista di David Bowie, del 2000. Robert ha cantato in Yesterday's Gone
- Radio JXL: A Broadcast From the Computer-Hell Cabin: album di Junkie XL, dj olandese, del 2003. Robert ha cantato in Perfect Blue Sky
- A forest: singolo di Blank & Jones, coppia di dj tedeschi, del 2003. Robert ha cantato in questa cover house della storica canzone dei Cure
- blink-182: album dei Blink 182 del 2003. Robert ha cantato in All of This
- Zig Zag: album di Earl Slick, altro chitarrista di Bowie, del 2003. Robert ha cantato in Believe
- Trust It: album di Junior Jack, dj italo-belga, del 2004. Robert ha cantato in Da Hype
- 2 a.m. Wake-Up Call: album di Tweaker, pseudonimo dietro cui si nasconde Chris Vrenna, il batterista dei Nine Inch Nails, del 2004. Robert ha cantato in Truth Is
- TheFutureEmbrace: album di Billy Corgan, ex-frontman degli Smashing Pumpkins, del 2005. Robert ha cantato in coppia con Billy in To Love Somebody
- To All New Arrivals: album dei Faithless del 2006 contenente un sample di Lullaby, in cui Robert ha registrato delle nuove parti vocali.
[modifica] Progetti paralleli
Nel tempo, soprattutto nei primi anni, è capitato che Robert sperimentasse altre strade musicali dentro un altro gruppo, o creandone uno per l'occasione. Sono di questo tipo:
- The Cult Heroes: composta da buona parte dei Cure (Robert, Simon Gallup e Porl Thompson, anche se in quel momento i due non erano nella band) e altri loro amici, questa band è esistita solo per la pubblicazione di un singolo nel 1979: I'm a Cult Hero/I Dig You. Non cantava Robert, ma un postino di nome Frank Bell
- The Glove: nati dopo il periodo di crisi dei Cure del 1982, i Glove erano composti esclusivamente da Robert e Steven Severin, bassista dei Banshees. Hanno pubblicato un album, Blue Sunshine, e due singoli, Like An Animal e Punish Me With Kisses, tutti nel 1983, prima che le rispettive due band ritornassero a pieno regime e il progetto-Glove finisse nel dimenticatoio. Nel giugno 2006 è comunque uscita una versione rimasterizzata dell'album, con un secondo cd di inediti, remix e demo.
- Siouxsie and the Banshees: Robert è più volte entrato in questo gruppo, sopperendo alle temporanee mancanze di un chitarrista, a partire dal 1979, in quanto i due gruppi erano in tour insieme. Egli porterà avanti questa doppia permanenza firmando insieme a loro un album di studio (Hyaena), tre singoli (Dear Prudence, Swimming Horses, Dazzle) e un album live (Nocturne), tutti intorno al 1984, e il singolo Song From The Edge Of The World del 1987.
[modifica] Note
- ↑ Ondarock.it
- ↑ Musica, febbraio 2000 e CANOE, agosto 1996
- ↑ MTV Italia, febbraio 2000
- ↑ Butterfly Wings Music e Ultrasonica, 2001