Vetulonia
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Vetulonia è frazione del comune di Castiglione della Pescaia.
È situata a 300 metri sul livello di mare e conta una popolazione di circa 200 abitanti. Si trova su una collina a ovest di Buriano, sul versante meridionale di Poggio Ballone.
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[modifica] Storia
Il borgo è di origini etrusche. Di queste danno notizia Dionigi di Alicarnasso, secondo cui Vetulonia nel VII secolo a.C. era alleata dei Latini contro Roma, Silio Italico che dal borgo etrusco fa discendere le insegne del potere romano (e gli scavi archeologici tenderebbero a confermare tale tesi, almeno per quel che riguarda il fascio littorio), Plinio e Tolomeo.
Nel paese sono presenti le famose mura dell'Arce dette ciclopiche, costruite probabilmente nel VI-V secolo a.C., che sono la prova dell'esistenza di un centro urbano importante. Il ritrovamento di molte monete (soprattutto in rame) comprovano la sua autonomia e l'egemonia economica.
All'apice della sua potenza, la Vetulonia etrusca fu un importante centro commerciale, dove lavoravano molti orefici. In seguito perse importanza e con la nascita dell'Impero romano, divenne un centro urbano di secondaria importanza.
Si sa molto poco della Vetulonia medievale, anche per la scarsità dei documenti. Con il tempo, però, il borgo cambiò nome - assumendo prima quello di Colonnata e poi quello di Colonna di Buriano, inizialmente posssso dei vescovi di Lucca, poi a lungo conteso tra i signori Lambardi di Buriano e l'abbazia di San Bartolomeo di Sestinga, quest'ultima divenuta la proprietaria intorno all'anno 1000.
Nel 1323 il comune di Massa Marittima acquistò quest'area, che passò di proprietà nove anni dopo (1332) al comune di Siena. Nel corso del Trecento entrò a far parte della Repubblica di Siena, sotto la quale rimase fino a metà Cinquecento quando venne inglobata nel Granducato di Toscana.
Dopo che con l'antica città di Vetulonia erano stati identificati numerosi siti della Maremma toscana, si riacquisì la certezza circa la sua esatta ubicazione solo nell'Ottocento grazie agli scavi di Isidoro Falchi, un medico e archeologo dilettante. Così nel 1887 con un Regio Decreto al borgo fu riassegnato il nome originario.
Vetulonia nei tempi moderni raggiunse l'apice della densità popolazione negli anni Settanta, con circa 500 abitanti.
[modifica] Luoghi d'interesse culturale
Nel territorio circostante sono stati scoperti numerosi resti archeologici etruschi tra cui quelli di una necropoli e le tombe lungo la Via dei Sepolcri. Il paese conserva altresì alcuni ruderi delle originarie mura etrusche mentre di recente è stato aperto un museo che conserva numerosissimi reperti anche del periodo Villanoviano e dell'età romana, mentre altri sono ancora oggi conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Altre opere da visitare sono il convento e l'affresco della Madonna delle Grazie che si trova nell'omonima chiesa. Il convento era l'abbazia di San Bartolomeo di Sestinga, costruito nel XI secolo. Le sue rovine mostrano una torre angolare con porta ad arco. L'affresco della Madonna delle Grazie, di scuola senese, è attribuito ad uno degli allievi di Matteo di Giovanni.
Il Cassero è ciò che resta dell’antico fortilizio medievale. Il complesso è costituito da strutture murarie in pietra che risultano meglio conservate nell’edifico turriforme.
La Chiesa dei Santi Simone e Giuda venne edificata in epoca medievale in stile romanico e rimaneggiata nelle epoche successive; l’Oratorio di Santa Maria delle Grazie sorse durante il periodo medievale e conserva al suo interno un affresco quattrocentesco.
Sul poggio di Badia Vecchia si trovano i resti dell'Abbazia di Sestinga Vecchia, edificata in epoca medievale in un’area dove il vescovato di Lucca possedeva numerosi beni fin dall’Alto Medioevo ed abbandonata circa un secolo e mezzo dopo quando l’abbazia venne ricostruita sul poggio de Il Convento. Del primitivo complesso religioso sono visibili alcuni resti, gran parte dei quali incorporati in un edificio rurale.
L'Abbazia di Sestinga Nuova divenne la sede dei monaci Benedettini ed assunse un ruolo di primo piano tra i complessi monastici medievali della provincia di Grosseto; nei secoli successivi conobbe anch’essa un periodo di decadenza e, attualmente, si presenta sotto forma di ruderi.
Nella piazza Vetluna c'è il museo archeologico Isidoro Falchi, ristrutturato e inaugurato nel giugno 2000. Negli anni '70 era un edificio polivalente, nel quale al piano terra si trovavano la biblioteca e un piccolo cinema, al primo piano c'era una scuola elementare ed un ambulatorio medico. Dal 1978 era stato allestito un piccolo museo etrusco. Nel 1981 ci fu un furto di reperti che determinò la sua chiusura per 19 lunghi anni. Il nuovo museo, dedicato a Isidoro Falchi, scopritore di molti resti dell'antica Vetluna etrusca, mostra reperti etruschi trovati nelle tombe e nei resti della città. Gli oggetti, datati tra il X ed il I secolo a.C., permettono di capire che Vetulonia fu una delle principali città etrusca.
[modifica] Economia
L'agricoltura costituisce la base economica: nei dintorni si possono ammirare le distese quasi infinite di uliveti e vigneti. Sino agli anni '80 c'erano soprattutto allevamenti ovini, suini e galline, oggi praticamente scomparsi. C'era il fenomeno di immigrazione di manodopera, verso le campagne grossetane oppure le vicine miniere di pirite di Ravi e Gavorrano.
[modifica] Eventi
La domenica più vicina al 10 febbraio: Festa di S.Guglielmo (con la degustazione del dolce caratteristico: la cialda)
Luglio/Agosto: Sagra del Tortello e della cucina locale
Ultimo fine settimana di agosto: torneo di Palla eh!
Prima domenica di settembre: Palio delle Contrade - La corsa dei ciuchi, la tradizionale corsa degli asini delle 4 contrade di Vetulonia (Borgo, Torre, San Guglielmo e Colonna).
Seconda domenica di novembre: festa dell'olio, con varie degustazioni e mostre degli antichi frantoi (solo a Vetulonia ne esistevano 11).
[modifica] Sport
Palla eh!: Lo sport per eccellenza di Vetulonia. Ha partecipato a decine di tornei. Il giocatore più forte e famoso di tutti i tempi è Alessandro Tosi. Ha esordito nella prima squadra neanche 15enne nei primi anni '80. Celebri le sue partite negli anni 2000 contro Ciciano, rivale di sempre. Il torneo fa la sua tappa a Vetulonia nel secondo sabato e domenica di settembre.
Calcio: Vetulonia ha una squadra, Etrusca Vetulonia, rinata nel 2002 dopo 12 anni di assenza. La squadra ha partecipato al campionato UISP 2003-2004 perdendo ai rigori nella finale dei playoff (aveva concluso il campionato al primo posto). Nel 2004-2005 ha partecipato ad uno sfortunato campionato di terza categoria.
[modifica] Bibliografia
- Amministrazione Provinciale di Grosseto, Torri e Castelli della provincia di Grosseto a cura di Giuseppe Guerrini. Siena, Nuova Immagine Editrice, 1999.
- Carlo Citter, Guida agli edifici sacri della Maremma. Siena, Nuova Immagine Editrice, 2002.
- Aldo Mazzolai, Guida della Maremma. Percorsi tra arte e natura. Firenze, Le Lettere, 1997.
- Regione Toscana, I luoghi della Fede. Itinerari nella Toscana del Giubileo a cura di Valentino Baldacci. Milano, Mondadori, 2000.