Vernice
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La vernice è un composto tipicamente fluido che può venire steso sopra una superficie e che dopo l'essiccazione lascia una pellicola sottile, resistente ed elastica su di essa.
È denominata "pittura" se contiene pigmenti coloranti.
È costituita da un componente filmogeno, da un solvente che lo rende fluido e, infine, da un agente plastificante che ne migliora le caratteristiche elastiche una volta essiccata. Il processo di formazione della pellicola dipende essenzialmente dalla natura del componente filmogeno: oli siccativi (olio di lino cotto), resine naturali (coppale), cellulosa e vari tipi di resine sintetiche (poliestere, fenoliche, epossidiche).
Sono i prodotti chimici di protezione o abbellimento fra i piú antichi al mondo. La composizione delle prime vernici era assolutamente semplice. Una resina, perlopiú gommalacca, un solvente (alcool) e un pigmento (coloranti vegetali), mescolati fra loro. Il prodotto liquido veniva steso sulla superficie da proteggere o abbellire. L'alcool evaporava e la verniciatura era fatta. Man mano il tutto si é evoluto con resine, solventi e pigmenti di sintesi, sempre piû resistenti ed economici, fino ad arrivare ai moderni prodotti solidi o liquidi, senza alcun solvente e quindi a evaporazione e inquinamento zero.
L'industria italiana delle vernici è particolarmente evoluta e competitiva, con tassi di investimento nella ricerca fra i più alti nel settore industriale e con leadership mondiali. Per prima ha utilizzato le nanotecnologie per nuovi tipi di vernici per legno particolarmente resistenti e ha brevettato le Polialliliche, vernici poliesteri prive di stirene.
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